Dermatite erpetiforme o celiachia della pelle: sintomi e cure

La dermatite erpetiforme è una condizione cutanea autoimmune che causa prurito, eruzioni cutanee e lesioni dolorose sulla pelle. Può essere associata a celiachia o ad altre malattie autoimmuni. È importante diagnosticare e trattare la dermatite erpetiforme per prevenire complicazioni.

dermatite erpetiforme

Riconosciuta anche con il termine “di Duhring”, la dermatite erpetiforme è una malattia costituita dall’irritazione della pelle a causa dell’insorgenza di numerose bollicine e vesciche, che provocano un’intensa sensazione di prurito.

Questa patologia cutanea è considerata una delle malattie rare della pelle correlata alla celiachia; per questo viene definita come celiachia della pelle. Piuttosto rara nei bambini e negli anziani, questa patologia è più frequente negli adulti e nei giovani. Scopri i dettagli.

Dermatite erpetiforme: cos’è e come riconoscerla

La dermatite erpetiforme, nonostante il nome, non è correlata ad alcuna forma di herpes, ma si riferisce alla comparsa di vesciche, bolle e crosticine, che ricordano i tipici segni lasciati dall’Herpes.

Inoltre, la malattia è nota anche col nome di dermatite erpetiforme di Duhring in onore del medico che l’ha scoperta e descritta per la prima volta nel 1884. Tuttavia, solo nel 1960 è stata individuata la stretta correlazione con la celiachia. Chi soffre di dermatite erpetiforme è sicuramente celiaco, ma un celiaco non necessariamente manifesta la dermatite.

Questo tipo di dermatite non c’entra nulla con la dermatite seborroica, con la dermatite atopica o con l’eczema nummulare.

La dermatite erpetiforme di solito dura tutta la vita, perché si cronicizza e si ripresenta a cicli alterni.

Cause dermatite erpetiforme

dermatite erpetiforme cause

Le cause della dermatite erpetiforme sono associate alla celiachia.

Esiste una disfunzione genetica che impedisce al sistema immunitario di riconoscere alcune strutture come proprie dell’organismo stesso. Nella celiachia tutto ciò si traduce in un attacco rivolto alla mucosa intestinale.

Nella dermatite erpetiforme, invece, l’attacco interessa l’epidermide: gli anticorpi, infatti, danneggiano le cellule della pelle. Questa patologia può anche essere collegata ad altre malattie auto-immuni:

  • l’anemia perniciosa;
  • il diabete mellito di tipo 1;
  • il malfunzionamento della tiroide.

Dermatite erpetiforme: sintomi

I sintomi della dermatite erpetiforme insorgono  nel periodo che va dai 20 ai 30 anni. Se la patologia non viene tempestivamente trattata, le lesioni cutanee possono permanere per lunghi periodi per poi scomparire e ripresentarsi periodicamente.

Le zone del corpo maggiormente interessate sono le ginocchia, i gomiti, le spalle e la regione lombare, ma in alcuni casi la dermatite erpetiforme colpisce anche il viso, le mani e il cuoio capelluto.

I sintomi sono:

  • vesciche raggruppate in varie zone del corpo;
  • macchie eritematose;
  • bollicine sostituite poi da croste;
  • arrossamento;
  • forte prurito;
  • bruciore;
  • diversa pigmentazione della cute.

Solitamente, la dermatite erpetiforme è un’eruzione cutanea molto pruriginosa, e il conseguente strofinamento può essere causa di ulteriori sovra.infezioni batteriche.

Cura e rimedi naturali contro la dermatite erpetiforme

La dermatite erpetiforme talvolta viene confusa con altri tipi di lesione cutanea che hanno sintomi simili.
Per diagnosticare la dermatite erpetiforme si esegue una biopsia cutanea, in modo da ricercare gli anticorpi responsabili della patologia, effettuando l’analisi su una piccola parte di tessuto cutaneo non interessato dai sintomi.

Per il trattamento della sindrome di Duhring possono essere prescritti farmaci come la sulfapiridina e la sulfametossipiridazina, i quali possono determinare una regressione dei sintomi nel giro di pochi giorni, ma non potranno curare la malattia in modo definitivo.

Nel caso questi trattamenti farmacologici non risultassero efficaci, si potrebbe somministrare il dapsone, un farmaco appositamente studiato per la dermatite erpetiforme, coadiuvante del regime dietetico gluten-free.

Gli effetti collaterali, però, sono pesanti: vomito, diarrea e inappetenza.

Anche chi è affetto da dermatite erpetiforme deve eliminare il glutine dalla propria dieta. Ecco una tabella che chiarisce quali sono gli alimenti permessi.

Alimenti privi di glutineAlimenti da evitare
RisoZuppe di cereali misti
MaisRisotti pronti
MiglioSnack
Grano saracenoSalsa di soia
PatatePanna
ManiocaYogurt alla frutta
AmarantoLatte condensato
SorgoBudini
QuinoaSalumi
LegumiPiatti pronti
FruttaCarni confezionate
VerduraBurro e margarina
LatteMaionese
YogurtOli di cereali vari
PesceCacao
CarneCreme spalmabili
Olio extra vergine d’olivaCaramelle

In conclusione la dermatite erpetiforme è una condizione seria che richiede un trattamento tempestivo e adeguato. Seguire una dieta priva di glutine e prendere farmaci prescritti dal medico può aiutare a controllare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente. Con la giusta cura, molti pazienti con dermatite erpetiforme sono in grado di gestire la loro condizione e vivere una vita attiva.