Un’eccessiva traspirazione può provocare fastidiose infiammazioni alla pelle con prurito insistente, ma con i giusti accorgimenti si può scongiurare la dermatite da sudore
Tutto inizia con un leggero prurito e macchie rossastre con un bruciore di intensità variabile e nei casi più gravi possono comparire vescicole. Si tratta della dermatite da sudore, un disturbo della pelle a cui si è particolarmente a rischio durante i mesi più caldi, quando la traspirazione è più accentuata.
La dermatite da sudore può colpire chiunque, ma è sicuramente più frequente nei soggetti che hanno una pelle particolarmente sensibile e delicata o che già in precedenza hanno sofferto di dermatite atopica, orticaria e condizioni allergiche come asma e rinite.
Le zone del corpo più a rischio sono ovviamente quelle in cui sono maggiormente presenti le ghiandole sudoripare: ascelle, incavi delle braccia, delle ginocchia, petto, area lombare della schiena, addome, zona inguinale, area inferiore del seno, ma anche il cuoio capelluto.
I rimedi naturali per alleviare la dermatite da sudore
Questa tipologia di irritazione cutanea definita dermatite da sudore rientra nella macro-famiglia delle orticarie colinergiche. È infatti proprio il rilascio eccessivo di acetilcolina che genera iperattività cutanea nelle aree del corpo in cui si suda di più, causando crisi pruriginose. Il prurito insistente può indurre lo stimolo a grattarsi peggiorando così la situazione e scatenando un’alterazione dell’epidermide con arrossamenti, bruciori e gonfiore.

Un episodio di dermatite da sudore ha normalmente una durata massima di un’ora e mezza, ma le zone del corpo interessate dalla reazione cutanea possono essere resistenti agli stimoli per qualche ora. L’aspetto della pelle torna tuttavia alla normalità quando scompaiono le eventuali vescicole.
La diagnosi della dermatite da sudore è sempre compito del medico che va consultato se si sviluppano anche altri sintomi come febbre e infezione o con reazioni cutanee anomale dopo l’assunzione di un nuovo farmaco. Solitamente, la patologia tende dunque a risolversi spontaneamente regredendo nel giro di qualche ora. Nei casi più acuti, però, il dermatologo può consigliare l’applicazione di creme a base di cortisone o farmaci antistaminici. In altri, addirittura, possono essere usati anche diversi rimedi naturali che alleviano i sintomi.
Il modo migliore per scongiurare il rischio di una fastidiosa infiammazione cutanea dovuta alla dermatite da sudore è sicuramente la prevenzione. La pelle infatti andrebbe protetta utilizzando solo prodotti delicati, senza alcol, conservanti o profumi ed evitando prodotti a base di olio o a base di talco che possono ostruire le ghiandole sudoripare.
Può essere utile adottare qualche accorgimento in fatto di abbigliamento, soprattutto se si praticano attività sportive, evitando capi in fibre sintetiche ed eccessivamente aderenti. Importante, inoltre, il mantenimento di una corretta idratazione con l’assunzione di almeno due litri d’acqua al giorno.

Ci sono poi alcuni rimedi naturali efficaci nell’alleviare il disturbo donando una sensazione di sollievo, rinfrescando la parte e riducendo bruciore e prurito, ad esempio gli impacchi di camomilla preparati con un infuso lasciato poi raffreddare e applicato sulla parte interessata tamponando delicatamente.
Il sollievo arriva anche con l’aloe vera, antinfiammatorio naturale rinfrescante della pelle che allevia sensazioni di bruciore e dolore.
Sono molto utili, infine, anche l’amido di riso utilizzato magari in un bagno tiepido e la farina d’avena che aiuta a ridurre prurito e infiammazione. Basta versarne una o due tazze nell’acqua tiepida della vasca e restare immersi per una ventina di minuti. Impacchi di farina d’avena possono essere anche applicati sulla pelle mescolando mezza tazza di farina d’avena con mezza tazza d’acqua dando forma a un impasto da applicare direttamente sulla cute.