Articolo aggiornato il 13 Ottobre 2009
In termini di relazione che intercorre tra depressione e obesità una ricerca pubblicata sulla rivista “British Medical Journal” ci fa riflettere sul fatto che si tratta spesso di un rapporto a senso unico. Di solito infatti chi soffre di ansia o depressione sembra andare più facilmente incontro all’obesità. Al contrario chi è obeso non sembra avere più probabilità di incorrere in disturbi mentali.
E’ questo il risultato a cui sono giunti i ricercatori dello University College, che hanno compiuto uno studio su 4.363 dipendenti pubblici. Lo studio prevedeva un’analisi del loro stato mentale e del loro peso corporeo. Tutti i soggetti avevano un peso nella norma.
E’ stato visto che coloro che presentavano disturbi mentali avevano maggiori probabilità di diventare obesi. Il tutto è stato osservato nel corso di diverse valutazioni ripetute ad una certa distanza temporale l’una dall’altra. Si è addirittura riscontrato che il legame tra ansia e depressone e obesità è molto più forte di quanto si possa pensare.
La ricerca ha avuto il merito di avere concentrato l’attenzione su un aspetto spesso trascurato, ma che in realtà è di estrema importanza. Vista l’incidenza del rischio obesità in chi soffre di disturbi mentali, si dovrebbero prendere in considerazione opportune misure preventive per scongiurare il pericolo che un disagio psichico possa avere ripercussioni anche dal unto di vista fisico.
L’obesità d’altro canto rischia di mettere in pericolo la salute di un individuo attraverso l’insorgenza di patologie correlate, che non farebbero altro che aggravare una situazione già di per sé difficile da affrontare.
Immagine tratta da: mediamente.8legs.net