Diventa sempre più importante per le donne la depilazione mediante raggio laser, complice anche una pubblicità abbastanza incisiva su questa metodica che va assumendo consensi quanto o addirittura più della classica ceretta, anche perché pur non essendo definitiva e/o permanente come accade con la diatermocoagulazione, almeno questo sostengono i suoi fautori, consente alla donna di affrancarsi per un lungo periodo dalla depilazione.
Per capire come funziona una depilazione al laser basti pensare che il calore generato dal laser non solo distrugge il pelo ma danneggia il bulbo pilifero che per rimettersi in sesto impiega mesi e dunque in questo lasso di tempo non è in grado di produrre alcun altro pelo se non al massimo una quasi invisibile peluria. Il fatto di non eradicare tutti i bulbi in maniera permanente e soprattutto di agire in aree ristrette, una seduta andrà ripetuta, per restare tranquilli per mesi, dopo circa una ventina di giorni.
Due i tipi di laser, a luce pulsata e Nyd-Yag, in linea di massima con una depilazione al laser la necessità di ricorrere a nuovo trattamento è rinviata di almeno sei mesi, circa. Secondo i ricercatori rispondono meglio al trattamento i peli scuri rispetto a quelli chiari e si hanno meno rischi collaterali quando a sottoporsi ala depilazione a mezzo laser siano soggetti di pelle chiara rispetto a quelli di pelle scura; l’optimum si ha con peli scuri su pelle chiara.
Anche la depilazione al laser per quanto pratica non è esente da rischi, i più frequenti sono rappresentati dalle macchie che generalmente scompaiono anche spontaneamente in un mesetto nelle forme più resistenti, più esposti a questo rischio sono quelle persone che utilizzano il laser per depilarsi quando sono abbronzati visto che la luce va ad agire sulla melanina. Non escluse, sia pure abbastanza rare, eventuali infezioni quando la pelle non è del tutto integra.
Depilazione a mezzo laser: quando farla, quanto dura
Per capire come funziona una depilazione al laser basti pensare che il calore generato dal laser non solo distrugge il pelo ma danneggia il bulbo pilifero che per rimettersi in sesto impiega mesi e dunque in questo lasso di tempo non è in grado di produrre alcun altro pelo se non al massimo una quasi invisibile peluria
