Sempre più utilizzato in cucina, l’orzo è una vera miniera di benefici per l’organismo: ecco cosa è capace di fare questo prezioso cereale.
Il suo gustoso sapore è più che noto, ma sono le sue numerosissime proprietà benefiche a renderlo un vero e proprio tesoro a tavola: l’orzo, conosciuto fin dai tempi più antichi, era lodato già da Ippocrate. Quest’ultimo, infatti, definiva il decotto d’orzo “Dissetante e di facile escrezione” e sottolineava: “Non comporta astringenza né brutta agitazione, né gonfia il ventre”.
Negli ultimi anni, il consumo di questo cereale è sempre più gettonato e la motivazione è da ricercarsi nei tanti vantaggi che la sua assunzione comporta. Rispetto al mais, contiene più proteine (10,3%) e meno lipidi (1,4 %). Per il resto, la percentuale di fibre è del 9%, quella di carboidrati è del 70% e quella di acqua è del 12%.
Orzo prezioso alleato del benessere: proprietà nutritive ed effetti sulla salute
Ricco di sali minerali tra cui potassio, magnesio, ferro, fosforo, calcio, zinco e silicio, l’orzo presenta anche una certa quantità di vitamine tra cui E, B1, B2 e B3. Grazie al betaglucano, l’assorbimento dei carboidrati risulta più lento e questo aspetto lo rende utilissimo a contrastare la glicemia. Proprio come il mais, il grano saraceno, il miglio, la quinoa ed altri cereali, rappresenta una valida alternativa alla pasta e al riso.

Oltre a tutte le sostanze nutritive menzionate finora, va sottolineato che i frutti dell’orzo (cariossidi) hanno anche le prolamine ossia l’edestina ed l’ordeina, dal grande potere antinfiammatorio per l’intestino e per l’apparato urinario. L’orzo è ottimo anche per attenuare i disturbi del pancreas e biliari e combatte le infezioni della mucosa intestinale.
Lo si può utilizzare anche per dei gargarismi in caso di gola infiammata, favorisce la digestione negli anziani e nei bambini, e aiuta a riprendersi nelle fasi di convalescenza. Grazie al fosforo, l’orzo aiuta l’attività del cervello e rimineralizza le ossa. Tra l’altro, regolando la produzione degli estrogeni e aiutando le neomamme e produrre latte, l’orzo è particolarmente indicato per le donne in fase di allattamento.
Altro componente che fa dell’orzo un vero toccasana sono le mucillagini, utili contro colesterolo, diabete, stitichezza, infiammazioni delle vie respiratorie e dell’intestino e anche come prodotto lenitivo se utilizzare per preparare impacchi. Molti anni fa, il decotto d’orzo era ritenuto molto utile a combattere le irritazioni cutanee e il rossore agli occhi.