Altro duro colpo da parte del Codacons, l’importante Associazione dei Consumatori, contro i centri dimagranti Sobrino che, come già avvenuto nel 2002, quando a detta dell’Associazione venne ritenuta la loro opera ingannevole e non veritiera secondo quanto promesso al pubblico, così come le attrezzature utilizzate privi della necessaria autorizzazione ministeriale.
Adesso, alla riapertura di detti Centri parrebbero ripresentarsi gli stessi problemi palesatesi otto anni fa e così, “In occasione della riapertura dei centri dimagranti Sobrino, il nostro mirino si sposta nuovamente su questa societa’ – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto all’Antitrust in merito ad alcuni cartelloni pubblicitari dei centri Sobrino apparsi in questi giorni a Roma, raffiguranti delle persone prima dopo la cura dimagrante, che avrebbero perso chi 28 kg, chi 24 kg, in appena 20 sedute. Chiediamo all’Autorita’ di verificare se tali messaggi siano o meno ingannevoli – prosegue Rienzi – e se possano generare confusione nei consumatori in merito ai tempi della cura, considerato che nei cartelloni appare a caratteri cubitali la scritta mese”.
Stante la sicura insoddisfazioni dei clienti che potrebbe verificarsi dopo essersi sottoposti alle promesse cure dimagranti, il Codacons invita quanti ritenessero di essere rimasti danneggiati dai Centri, a seguito dei mancati riscontri nonostante le promesse sbandierate, a rivolgersi all’Autorità Giudiziaria per far valere i propri diritti.
Cure dimagranti: il Codacons contro i Centri Sobrino
Adesso, alla riapertura di detti Centri parrebbero ripresentarsi gli stessi problemi palesatesi otto anni fa e così, “In occasione della riapertura dei centri dimagranti Sobrino, il nostro mirino si sposta nuovamente su questa societa’ - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi
