Un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Advances è arrivato alla conclusione che i cuori delle donne rispondono in modo totalmente differente al cortisolo (l’ormone dello stress) rispetto ai cuori degli uomini. delle femmine e dei maschi rispondono in modo diverso all’ormone dello stress, la noradrenalina, accompagnata dal cortisolo.
Lo studio è stato effettuato sui topi, ma potrebbe aprire nuove porte per la terapia di malattie cardiache negli umani. Scopriamo di più.
I cuori di uomini e donne, come rispondono alla noradrenalina?
Durante lo studio, i topi sono stati esposti alla noradrenalina, un neurotrasmettitore associato alla risposta “lotta o fuga” dell’organismo (fight or flight).
Attacco o fuga è una reazione naturale che manifesta in risposta a un evento percepito come pericoloso per la propria incolumità o dei congiunti.
Questo pericolo provoca una scarica ormonale che determina la secrezione di catecolamine, specialmente noradrenalina e adrenalina. Ma anche di cortisolo, dopamina e serotonina.
I risultati rivelano che i cuori dei topi maschi e femmine rispondono inizialmente in modo uniforme.
Dopo un po’ di tempo, però, il modo di reagire del cuore, cambia. “Le differenze nell’attività elettrica che abbiamo osservato nei cuori femminili sono chiamate ripolarizzazioni. La ripolarizzazione si riferisce al modo in cui il cuore si ripristina tra un battito e l’altro ed è strettamente legata ad alcuni tipi di aritmie”, ha dichiarato Jessica L. Caldwell, prima autrice dello studio.
Secondo i ricercatori ci sono differenze tra maschi e femmine che non si sarebbero mai sospettate. La dottoressa Crystal M. Ripplinger, altra autrice dello studio, ha affermato: “La risposta nei topi femmina potrebbe essere protettiva, oppure no. Ma documentare semplicemente che esiste una differenza misurabile nella risposta a un ormone dello stress è significativo. Speriamo di saperne di più in studi futuri”.
Al momento, dunque, si è solo stabilito che le risposte del cuore sono diverse, ma c’è bisogno di ulteriori studi per mettere nero su bianco quali siano le effettive differenze.