Cuore e psiche: lo stretto legame

Su 5.600 soggetti di eta' compresa fra i 65 e gli 84 anni, la maggior parte di loro aveva dei sintomi depressivi piu' o meno gravi, con una propensione allo sviluppo delle malattie cardio – vascolari.

Articolo aggiornato il 22 Marzo 2021

Umore E Depressione
Riporta Stefania Maggi, portavoce ufficiale del CNR che il legame tra il cuore, con le sue malattie, e la psiche, con le sue depressioni, sarebbe molto forte, al punto che, grazie alle recenti osservazioni condotte parallelamente tra malati alle coronarie e depressi, presso il CNR di Padova, si puo’ affermare con certezza che, specialmente negli anziani, quando sono depressi, soffrono di patologie coronariche correlate.
In particolare il problema investe in pieno gli anziani italiani, che sembrano essere in percentuale i piu’ depressi di Europa, si tratterebbe di ben il 42% della popolazione anziana malata di depressione, della quale la maggior parte presenta anche malattie coronariche correlate.

Su 5.600 soggetti di eta’ compresa fra i 65 e gli 84 anni,
la maggior parte di loro aveva dei sintomi depressivi piu’ o meno gravi, con una propensione allo sviluppo delle malattie cardio – vascolari.
Inoltre, per peggiorare la situazione, nel caso di infarto o di sofferenza grave delle coronarie, accompagnata da depressione, sale vertiginosamente anche l’indice di mortalita’; come darsi una spiegazione?
Alla non semplice domanda la Dott.ssa Maggi ha risposto che e’ l’aspetto biologico a prevalere nelle situazioni di malattia di questo genere, la depressione puo’ causare degli scompensi e dei disordini all’asse ipotalamo – ipofisi – surrene, insieme all’alterazione del ritmo cardiaco, che gia’ da soli sono un’ottima “carta del via” per un esito infausto della malattia.

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