Cuore e alimentazione: cosa mettere in tavola per ridurre i rischi cardiovascolari

Cuore e alimentazione, cosa mettere in tavola per ridurre i rischi cardiovascolari? Scopriamo quali sono gli alimenti consigliati e quali invece andrebbero assolutamente evitati

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Il cuore è il muscolo più importante del corpo, una vera e propria pompa che si contrae in modo ritmico secondo una frequenza variabile da persona a persona. Il suo scopo è assicurare il buon funzionamento della circolazione sanguigna, appoggiandosi al complesso sistema di arterie, vene e capillari, tramite i quali il sangue arriva alle varie parti dell’organismo. Trattandosi di un organo così importante, è fondamentale preservarlo in salute e il primo modo per riuscirci è la prevenzione. L’alimentazione è uno dei fattori determinanti per ridurre i rischi cardiovascolari: ingerire quantità eccessive di cibi potenzialmente dannosi può, infatti, compromettere seriamente la salute. Ma quali sono gli alimenti a rischio? E quali andrebbero privilegiati?

In una dieta equilibrata, tesa a ridurre i rischi coronarici e cardiovascolari, non dovrebbe mai mancare il pesce, ricco di proteine nobili e acidi grassi essenziali. Altrettanto importanti frutta e verdura fresca, in particolare il radicchio rosso per il suo alto contenuto di antiossidanti. E ancora carni bianche, legumi, cereali integrali, proteine della soia, noci, mandorle, aglio e qualche pezzetto di cioccolato fondente.
Inaspettatamente anche il vino rosso si rivela prezioso alleato del cuore, purché bevuto con moderazione. A quanto pare la sua azione benefica va ricondotta alla presenza dei cosiddetti polifenoli, da cui dipenderebbe la produzione nell’organismo del monossido di azoto, efficace vasodilatatore. Ma se gli alimenti benefici salvaguardano la salute dell’organo, ce ne sono altri che la mettono a repentaglio, in particolare i cibi ad alto contenuto di grassi saturi e trans, che andrebbero consumati con parsimonia. Contribuiscono, infatti, ad alzare i livelli di LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, nel sangue, con conseguenze spesso insidiose. Quali sono gli alimenti più a rischio? Carni grasse, oli di palma e di cocco, prodotti lattiero caseari per quanto riguarda i grassi saturi, margarine e grassi vegetali trattati industrialmente per quanto riguarda i trans. Una dieta sana ed equilibrata non prevede l’eliminazione di questi cibi ma richiede necessariamente di ridurne il consumo.
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