Il rischio di infarto rappresenta un pericolo in particolare per chi trattiene la rabbia. Per queste persone il rischio di incorrere in un infarto è superiore di tre volte rispetto a quello corso dagli altri. Lo hanno messo in evidenza i ricercatori della Tilburg University in Olanda, che hanno seguito per alcuni anni dei pazienti con problemi cardiaci. Si tratta di una ricerca interesante.
Lo studio
In questo modo sono riusciti a scoprire che i maggiori rischi in tema di infarto erano corsi da quegli individui che corrispondevano ad un determinato tipo di personalità. I soggetti in questione avevano la tendenza ad essere continuamente in condizioni di stress. Inoltre erano inibiti nelle interazioni sociali, erano sempre preoccupati e trattenevano maggiormente la rabbia, perché erano incapaci di gestire le loro emozioni negative. Questi individui andavano maggiormente incontro a problemi cardiaci gravi, che in certi casi si rivelavano anche fatali.
I risultati
In sostanza reprimere la rabbia fa male alla salute del nostro cuore. Bisogna infatti ricordare che la rabbia è un’emozione che indica che ciò che sta succedendo intorno a noi non è in sintonia con ciò che ci aspettiamo o con ciò che sentiamo in maniera profonda. Per questo va gestita e la soluzione migliore non è né la repressione né lo scatto d’ira improvvisa.
Di certo non è un’impresa facile quella di gestire in maniera adeguata i propri stati emotivi, però vale la pena di provarci per riuscire a stare meglio con noi stessi e per non arrecare danni alla nostra salute. Mente e corpo d’altronde sono strettamente collegati e le emozioni possono provocare reazioni fisiche che vanno tenute in considerazione.