Cremazione: da tradizione antica a scelta moderna

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Foto Shutterstock | rawiwano

Articolo aggiornato il 4 Agosto 2021

I popoli antichi ci hanno tramandato valori e consuetudini in diversi ambiti. Una tradizione molto importante che riguarda la delicata tematica del termine della vita è la cremazione, prediletta presso Greci e Romani e riscoperta ai giorni nostri. La scelta della cremazione è, infatti, sempre più diffusa in Italia, come dimostrano i dati in continua crescita.

Dati in crescita per la cremazione

Un tempo il rogo funebre costituiva un momento solenne durante il quale rendere onore ai defunti e appellarsi al favore degli dei. La pratica della cremazione era sostenuta da significati profondi, relativi alla liberazione dal peso corporeo dello spirito, e da benefici pratici, poiché soddisfaceva esigenze igienico sanitarie e logistiche più efficacemente rispetto alla sepoltura. Questi vantaggi tornano oggi di attualità, anche a causa della pandemia e delle difficoltà a trovare spazio nei cimiteri. Inoltre, la cremazione negli ultimi 3 decenni è stata in grado di superare pregiudizi e imposizioni dettate da motivi religiosi o culturali che per molto tempo hanno reso la sepoltura una scelta data quasi per scontata. Le cremazioni sono aumentate in questo periodo del 1.300% e più di 3 persone su 10 optano ormai per questa pratica, tanto che si è registrato un passaggio dalle 15.000 cremazioni del 1995 alle recenti 194.000.

Come ottenere la cremazione

Molte persone che hanno maturato la decisione consapevole di farsi cremare nutrono spesso dei dubbi riguardo a come ottenere la certezza che venga messa in pratica, senza intromissioni. A questa esigenza risponde un’associazione nata nel 2014 e legalmente riconosciuta: il Registro Italiano Cremazioni. Il suo obiettivo è quello di diffondere i valori della cremazione e di renderne più agevole l’attuazione, offrendo la possibilità agli associati di far rispettare le proprie volontà in merito a cremazione, affido o dispersione delle ceneri.

Per associarsi al Registro Italiano Cremazioni sono disponibili 2 modalità: online e di persona. La registrazione online può essere effettuata comodamente da casa, compilando il modulo presente sul sito. A breve sarà anche attivato il canale SPID, che consente un rapido riconoscimento dell’identità degli utenti con una procedura ulteriormente semplificata. In alternativa, ci si può recare presso uno degli oltre 200 sportelli presenti in Italia, all’interno delle agenzie funebri associate al Registro.

In entrambi i casi, per finalizzare l’iscrizione, viene richiesto il pagamento di una cifra simbolica di 10 euro all’anno, per 20 anni al massimo o finché si è in vita.

Grazie al Registro, si conquista una maggiore serenità in relazione ad un ambito così personale, offrendo anche la possibilità di indicare la propria preferenza riguardo alla possibile dispersione delle ceneri o all’ affidamento dell’urna, nel pieno rispetto delle regolamentazioni comunali e regionali vigenti. Inoltre, si evita la preoccupazione di lasciare incombenze burocratiche o economiche ai familiari, assumendosi la piena responsabilità di una decisione libera, indipendente e attuale.

 

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