Articolo aggiornato il 26 Gennaio 2023
I crampi muscolari sono degli spasmi non volontari che colpiscono i muscoli, bloccando il movimento di una parte di esso. Quelli più diffusi sono i crampi alle gambe: coscia, polpaccio, piede.
I crampi, di solito, si protraggono per qualche minuto, fino a scomparire del tutto. Scopriamo le cause di questo disturbo e i rimedi possibili.
Il crampo è un dolore improvviso, una fitta che assomiglia a una morsa, che tira verso il basso il muscolo, e pare volerlo strappare, e si risolve con il massaggio o con una contrazione lenta di rilassamento e allungamento del muscolo.
Se il crampo sopravviene durante il movimento potrebbe causare anche lo strappo o il temporaneo blocco del muscolo colpito. Durante il sonno, invece, è solo doloroso ma non pericoloso.
Quali sono le cause dei crampi muscolari
I crampi alle gambe sono tra i dolori agli arti inferiori più diffusi. Questo accade soprattutto di notte oppure durante il giorno, in seguito ad una cattiva postura che ha portato alla compressione di un nervo o di una arteria.
Le cause più comuni di crampi muscolari sono:
- esercizio fisico eccessivo;
- accumulo di liquidi (edema) nella parte inferiore della gamba;
- disturbi dell’equilibrio minerale (carenza di potassio, magnesio o calcio);
- ipotiroidismo;
- disidratazione;
- alcolismo;
- disturbi ormonali o endocrini;
- carenza di vitamina D;
- effetti collaterali di alcuni farmaci.
I crampi alle gambe che arrivano durante il sonno, colpiscono i muscoli più sollecitati durante il giorno, del polpaccio, della coscia, del piede. Sebbene dolorosi, questi crampi di solito non sono gravi e sono quindi chiamati crampi benigni alle gambe.
I crampi possono svilupparsi subito anche dopo la dialisi, probabilmente perché questo trattamento rimuove grandi quantità di liquidi dal corpo, li rimuove troppo velocemente e/o abbassa i livelli di elettroliti.
Quali sono i rimedi contro i crampi muscolari
Prevenire i crampi è il miglior trattamento:
- nessun allenamento subito dopo aver mangiato;
- fare un delicato allungamento muscolare prima dell’esercizio o prima di coricarsi;
- bere molti liquidi dopo l’esercizio (soprattutto bevande ad alto contenuto di potassio per gli atleti);
- niente caffeina;
- niente fumo;
- fare stretching.
Lo stretching è importante perché aiuta a prevenire i crampi prevenendo la contrazione muscolare involontaria (non intenzionale).
La maggior parte delle sostanze mediche prescritte per prevenire il ripetersi dei crampi (come integratori di calcio, carbonato di magnesio e benzodiazepine come il diazepam) non si sono dimostrate efficaci e possono avere effetti collaterali anche significativi.
Il chinino non è più raccomandato come trattamento per gli spasmi muscolari a causa dei suoi effetti collaterali come ritmi cardiaci anormali, vomito, visione offuscata, ronzio nelle orecchie e mal di testa.
La mexiletina (usata per trattare i ritmi cardiaci anormali) a volte aiuta, ma ha anche molti effetti collaterali, tra cui nausea, vomito, tremore (uno scuotimento ritmico di una parte del corpo) e convulsioni.
Se i crampi dovessero continuare nonostante gli accorgimenti, allora è consigliabile consultare il medico.