Continua la produzione di nuovi vaccini anti Covid-19 in tutto il mondo. Dopo i primi dati sul vaccino cinese di Sinovac Biotech, sono arrivati anche i primi dati sui due vaccini anti Coronavirus sviluppati da Sinopharm China National Biotech Gruop.
Come funzionano i vaccini cinesi e quanto sono efficaci
I dati sono emersi da uno studio americano, pubblicato su Jama, Journal of the American Medical Association. Questa è la prima volta in cui emergono dati dettagliati sulla sperimentazione in fase avanzata dei vaccini cinesi.
Secondo quanto emerso dallo studio americano, la sperimentazione dei due vaccini anti Covid prodotti da Sinopharm è stata condotta su oltre 40mila volontari. Questi sono provenienti da: Bahrein, Egitto, Emirati Arabi e Giordania. La procedura per la somministrazione è la medesima dei vaccini già disponibile, ovvero Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Quindi, sono previste due somministrazioni, con un’intervallo di 21 giorni.
I vaccini cinesi, secondo quanto indicato dallo studio, sono risultati efficaci rispettivamente del 72,8% e del 78,1%. Inoltre, nessuno dei volontari ha sviluppato una malattia grave. L’unica eccezione riguarda due soggetti a cui è stato somministrato un farmaco placebo. Questo perché per effettuare le analisi sull’efficacia dei farmaci è stata utilizzati la metologia chiamata “studio randomizzato, in doppio cieco“.
Studi sbilanciati: più uomini e solo soggetti sani
Secondo quanto emerso dallo studio, quattordici giorni dopo la somministrazione dei vaccini cinesi tutti i soggetti hanno prodotto anticorpi elevati. Il test, però, è stato decisamente sbilanciato dal punto di vista del genere: l’85% dei volontari erano uomini e solo il 2% era over 60. Inoltre, non sono state prese in considerazione le categorie a rischio, tra cui soggetti fragili, anziani o persone con malattie croniche.
L’Organizzazione mondiale della sanità, a inizio maggio, ha autorizzato uno dei vaccini anti Coronavirus di Sinopharm per l’uso d’emergenza. Invece, manca il via libera dell’Oms ad un altro vaccino cinese, quello di Sinovac. Nonostante questo, nel mondo sono già state distribuite oltre 380 milioni di dosi di questo farmaco contro il Coronavirus.