Covid, nuovo test rapido per individuare le varianti del virus

Un team di ricerca australiano ha messo a punto un nuovo test in grado di individuare rapidamente tutte le varianti del Covid. Si tratta di uno strumento importantissimo per evitare la diffusione di queste mutazioni.

Test rapido varianti
Foto Pexels | Polina Tankilevitch

Un nuovo test rapido individua le varianti del Covid, per poter intervenire precocemente nel tentativo di bloccarne la diffusione. È questo uno degli ultimi risultati raggiunti dalla ricerca scientifica sul fronte Coronavirus, un importante traguardo che potrebbe rappresentare la svolta nella lotta contro la pandemia.

Covid, test rapido contro le varianti

Negli ultimi mesi, è massima allerta per le diverse mutazioni del Covid: alcune di esse, sviluppatesi in una ristretta comunità, hanno ben presto raggiunto una diffusione globale comportando un grave problema per la salute pubblica. È il caso, ad esempio, della variante Delta. Altre mutazioni, almeno per il momento, sembrano essere contenute in aree piuttosto ristrette, ma rappresentano un pericolo in quanto potrebbero essere dotate di maggior contagiosità e una più grande resistenza al vaccino. Proprio in queste settimane, gli scienziati stanno studiando la variante Mu, che pare rispondere a queste caratteristiche.

Ma è possibile individuare una mutazione del virus prima che questa si sia diffusa su larga scala? È questo l’impegno di numerosi ricercatori, che alla fine ha portato ad un risultato notevole. Dall’Australia arriva infatti un test rapido per le varianti emergenti del Covid. Sviluppato dalle specialiste di analisi molecolare Alison Todd ed Elisa Mokany e prodotto dalla loro compagnia SpeeDx, si tratta di un test diagnostico rapido molecolare (PCR) che individua tutti i ceppi del virus presenti in un campione.

Il test è uno dei più rapidi al mondo, e per il suo sviluppo è stato utilizzato più di un milione di sequenze geniche. I suoi tempi di risposta sono eccellenti, così come la sua accuratezza: con un solo prelievo, può individuare immediatamente tutte le varianti del virus presenti. In 8 ore, il test può analizzare fino a 2000 campioni. “La tecnologia è molto adatta per analizzare multiple mutazioni in un solo test. Permette un tempo di risposta molto più rapido e consentirà di far fronte ad aumenti di domanda. E tutti i nostri test sono costruiti per essere compatibili con l’equipaggiamento standard già presente in tutti i laboratori” – ha spiegato Todd a The Australian.

L’obiettivo è quello di individuare in breve tempo le varianti che sono arrivate sul territorio, cercando così di arginarne la diffusione. Ora l’impegno consiste nello scoprire le mutazioni maggiormente trasmissibili e più resistenti al vaccino, che possono rivelarsi più difficili da tenere sotto controllo.