Non solo Covid: gli scienziati hanno scoperto 9 nuovi coronavirus

Parlando di coronavirus, il pensiero vola al Covid. In realtà, si tratta di un'ampia famiglia di virus: gli scienziati ne hanno appena scoperti 9 del tutto nuovi.

Un virus appartenente alla famiglia dei coronavirus
Foto Unsplash | Viktor Forgacs

Il Covid è uno dei virus di cui più si parla da un paio d’anni a questa parte. E prima di allora era completamente sconosciuto: questo è il destino di tanti altri patogeni, che improvvisamente vengono alla luce e rischiano di diventare una nuova minaccia per l’uomo. Ma gli scienziati continuano a studiare per conoscerli meglio e prevenire conseguenze nefaste. Così, sono arrivati a scoprire ben 9 nuovi coronavirus.

Scoperti 9 coronavirus sconosciuti

Partiamo dall’inizio. Il termine coronavirus, che noi impropriamente utilizziamo come sinonimo di Covid, è in realtà indica un’ampia famiglia di virus. Tra questi, alcuni dei patogeni più pericolosi che abbiano minacciato l’uomo negli ultimi decenni. Vi fanno parte, infatti, quelli che hanno scatenato le gravi epidemie di SARS nel 2002, di MERS nel 2012 e di SARS-CoV-2 nel 2020. Sappiamo bene che il mondo è popolato di miliardi di virus, moltissimi dei quali convivono pacificamente con la specie umana. Alcuni di essi sono però un vero rischio per la salute, ed è per questo che dobbiamo imparare a conoscerli, così da poterli combattere con più efficacia.

Gli scienziati sono alla continua ricerca di nuovi patogeni ancora sconosciuti (sono davvero tantissimi!), e di recente l’attenzione si è inevitabilmente concentrata sui coronavirus. Uno studio condotto dall’Università della Columbia Britannica ha sfruttato le enormi potenzialità di un supercomputer, il Cloud Innovation Center, per analizzare la popolazione virale a livello mondiale. I risultati, pubblicati su Nature, sono sorprendenti. Sono emersi oltre 100mila nuovi virus a RNA, tra cui ben 9 coronavirus. Resta ora da capire se questi microrganismi sono pericolosi per l’uomo – o se lo sono per il bestiame o le colture.

L’obiettivo di questo studio non è solo di tipo conoscitivo. La scoperta di nuovi virus ha infatti un’importanza vitale. Potrebbe essere la strada giusta per prevenire future pandemie, o quantomeno per iniziare a cercare in anticipo nuove armi con cui combatterle. “La speranza è di non essere colti alla sprovvista se virus come il SARS-CoV-2 emergessero di nuovo” – ha spiegato il dottor Artem Babaian, autore della ricerca. “Lo scopo è far sì che queste infezioni vengano riconosciute in tempo così da non consentirgli di diventare pandemie“.