Una persona su due, infettata dal Covid variante Omicron, è inconsapevole dell’infezione, perché asintomatico. Questo aumenta la trasmissione perché chi non sa di essere infetto non adotta le misure preventive per evitare la trasmissione del virus.
Scendiamo nei dettagli.
Potremmo aver avuto il Covid e non essercene assolutamente accorti
Un nuovo studio statunitense della Cedars-Sinai Medical Center afferma che all’incirca la metà delle persone infettate dalla variante Omicron non sono consapevoli di avere il virus o di averlo avuto.
L’autrice dello studio, Dottoressa Susan Cheng, ha dichiarato: “Più di una persona su due che è stata infettata da Omicron non sapeva di averlo”.
Lo studio è stato pubblicato sul JAMA Network Open. Questa mancanza di consapevolezza, naturalmente, aumenta i contagi, perché le persone infettate, ma non lo sanno, non prendono le misure di prevenzione necessarie per evitare la trasmissione del virus.
Fino all’80% delle persone che si infettano con Omicron, sono asintomatici
Sempre secondo questa ricerca, a partire dal 20% fino all’80% di coloro che si infettano con Omicron, sono asintomatici. Addirittura a molti di essi anche il test antigenico risulta negativo.
Il team di scienziati ha monitorato 2479 operatori sanitari e pazienti infettati da Omicron. Alla fine della ricerca, almeno il 44% dei partecipanti che avevano gli anticorpi non si era accorto di aver avuto il Covid.
Solo il 10% di essi ha avuto il sospetto di esser stato infettato.
Secondo la dottoressa Cheng, in una fase del genere anche le persone con minimi sintomi dovrebbero fare un test, per evitare di trasmettere il virus ad altre persone.
Dato che l’inconsapevolezza dell’infezione attiva preclude iniziative come fare il test o autoisolarsi, anche livelli modesti di infezione non diagnosticata possono contribuire a una trasmissione sostanziale a livello di popolazione.