Diversi nuovi studi mostrano che gli anticorpi contro il Covid-19 durano molto più a lungo dopo un’infezione da Covid-19 e dopo la vaccinazione. L’immunità può durare da uno a due anni.
Quanto dura l’immunità dal Covid-19 dopo il vaccino o l’infezione?
Per quanto tempo sei protetto dalla reinfezione del Covid dopo essere guarito o essere stato vaccinato l’anno scorso?
Visto che sono molte le persone che sono state infettate di nuovo dal Coronavirus durante questa ondata estiva, molti si stanno chiedendo: esiste un’immunità duratura al Sars-Coronavirus?
Due nuovi studi danno una risposta molto chiara sulla base di dati diversi: gli anticorpi formati dall’infezione o dalla vaccinazione durano molto tempo e quindi offrono una protezione a lungo termine.
Quindi se si verificano nuove infezioni, probabilmente sono dovute all’evoluzione del virus e alla capacità di nuove varianti come BA.4 e BA.5 di bypassare la risposta immunitaria del corpo.
I ricercatori della Cornell University negli Stati Uniti hanno analizzato i dati sulle infezioni e re-infezioni nelle persone non vaccinate nel periodo dal 28 febbraio 2020 al 5 giugno 2022.
I guariti hanno dimostrato di avere sino a 16 mesi di protezione verificabile contro una nuova infezione. Chi è guarito dalla variante Omicron ha invece l’85,5% delle possibilità di non re-infettarsi.
Immunità contro il Covid: la vaccinazione è ancora necessaria per i guariti?
Gli autori dello studio mettono in guardia dal trarre la conclusione che la vaccinazione sia superflua per i guariti.
Secondo Laith Abu-Raddad, un infettivologo del Qatar, coinvolto in diversi studi, i dati mostrano chiaramente che la combinazione di vaccinazione e guarigione, fornisce la protezione più forte.
La cosiddetta immunità ibrida pare essere quindi la migliore combinazione contro il Covid.
La ricerca dimostra che anche chi è solo guarito non ha mostrato sintomi di una grave malattia se contagiato nuovamente. 14 mesi dopo la prima infezione, avevano ancora una protezione del 100% contro i decorsi gravi o addirittura fatali di Covid-19.
Un secondo studio sulla rinomata rivista PNAS presenta un confronto tra gli anticorpi dei vaccinati e quelli dei guariti.
Da un lato, i ricercatori hanno esaminato lo sviluppo di anticorpi dopo la malattia, dall’altra hanno esaminato i dati sugli anticorpi dopo la vaccinazione con i quattro vaccini di Biontech/Pfizer, Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson.
Su questa base, Jeffrey Townsend, uno statistico dell’Università di Yale, e i suoi colleghi hanno stabilito che i due vaccini mRNA portano a valori anticorpali più elevati rispetto alle guarigioni.
Questi anticorpi persistono da due a sette anni. Con la guarigione, la media di persistenza degli anticorpi era di circa 22 mesi. In entrambi i casi si può dire che si è protetti per circa due anni.