Dopo il diffondersi della variante Delta nel nostro Paese, ha preoccupare adesso è anche un’altra nuova mutazione di Covid-19: la variante Epsilon. Questa è ormai diffusa in un centinaio di Paesi e fa parte delle cosiddette Voc, ovvero Variants of concern, ovvero quelle varianti che destano preoccupazione.
La ricerca che ha rivelato la variante Epsilon di Covid-19
A rilevare la variante Epsilon è la ricerca coordinata da Matthew McCallum, biochimico dell’Università di Washington a Seattle. La ricerca sulla nuova forma di Covid-19 è stata pubblicata sulla rivista scientifica Science.
La nuova variante del Coronavirus è stata identificata per la prima volta in California. Al momento questa mutazione è poco diffusa in Europa. Nel nostro Paese, ad esempio, sono stati rilevati solo due casi. Questo secondo Gisaid, la banca internazionale che raccoglie le sequenze genetiche dei virus.
Secondo quanto emerso, lo studio sulla variante Epsilon pubblicato dal team di ricercatori coordinati da Matthew McCallum vuole mettere in evidenza l’importanza del sequenziamento di Covid-19. Infatti, questa è una delle armi fondamentali per contrastare la circolazione del virus.
La ricerca sulla variante Epsilon si basa sull’analisi di 57 campioni. Qui i ricercatori hanno trovato tre mutazioni che rendono la mutazione resistente agli anticorpi. Tutte queste si trovano sulla proteina Spike, l’ormai conosciutissima “arma” del virus per entrare nelle cellule del corpo umano.
La resistenza della nuova variante ai vaccini contro il Coronavirus
Inoltre, le osservazioni pubblicate nella ricerca si basano su plasma prelevato da 15 persone vaccinate con due dosi di Moderna. Ma non solo. Perché hanno partecipato alla ricerca anche 33 soggetti vaccinati con Pfizer e 9 che non erano ancora vaccinati, ma avevano contratto il virus.
Quindi, la ricerca si è concentrata anche sulla resistenza della nuova variante del Coronavirus ai vaccini disponibili. Secondo quanto emerso, questa mutazione sarebbe resistente sia agli anticorpi generati dai vaccini a mRna, come Pfizer o Moderna, sia a quelli generati dal virus stesso.
In Europa, al momento, sono stati rilevati casi di variante Epsilon in: Irlanda, Francia, Danimarca, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera, Norvegia, Svezia, Finlandia, Belgio e Italia.