Cosa succede se si dorme meno di 6 ore a notte?

Cosa succede se si dorme meno di 6 ore a notte? Secondo il professor Ingo Fietze, medico senior di medicina interna in Germania, con meno di sei ore di sonno, la tua concentrazione peggiora notevolmente, mentre aumenta la distrazione e l'irritabilità. Ma scopriamo di più.

Ragazza che dorme nel letto
Foto Unsplash | Ethan M.

Cosa succede se si dorme meno di 6 ore a notte? Secondo il professor Ingo Fietze, medico senior di medicina interna in Germania, con meno di sei ore di sonno, la tua concentrazione peggiora notevolmente, mentre aumenta la distrazione e l’irritabilità.

Le professioni che richiedono più lavoro mentale rispetto a quello fisico, hanno bisogno di un sonno riposante ancora più urgentemente, rispetto agli altri. Gli studi hanno sempre confermato che dormire male aumenta il rischio di morte, ma adesso si va più nello specifico, parlando di quantità di ore di sonno. Vediamo i dettagli.

Se si dorme meno di 6 ore a notte, il giorno dopo si è meno produttivi

Se non dormi bene per un mese o due, non importa. Tuttavia, se dormi male per cinque anni o più, aumenta notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari come ipertensione, diabete o persino cancro.

Il dormiente normale ha bisogno tra le sette e le otto ore di sonno. Questo è il cosiddetto sonno di benessere, il più salutare. Il cosiddetto dormiente corto dorme tra le cinque e le sei ore, sia durante la settimana che nel fine settimana, e si sente comunque riposato.

Non è stanco durante il giorno e non fa un pisolino a metà giornata. Tuttavia, questo è più un tipo di eccezione. Poi ci sono i dormiglioni, che hanno bisogno di dormire tra le 9 e le 10 ore.

Il sonno è una questione individuale?

Sicuramente dipende molto anche dalla professione che si compie. Il lavoratore su turni dovrà organizzare il suo sonno in base a questi e sarà diverso dall’impiegato che fa degli orari di lavoro (e quindi di sonno) regolari.

Per questo bisogna imparare ad affrontare lo stress, la struttura di base del sonno, gli orologi interni e la regolazione sonno-veglia. Magari rivolgendosi ad un medico del sonno, se non si riesce a dormire bene.

Se si ha l’abitudine di andare a letto tardi, verso mezzanotte o l’una, bisogna man mano cambiare questa abitudine e imporsi di interrompere le proprie serate per andare a letto ad un orario più accettabile.

Se è vero che un breve pisolino (al pomeriggio per esempio, di massimo mezz’ora) è sufficiente per ricaricare le batterie per la concentrazione e le prestazioni, per almeno tre o quattro ore, di certo non può sostituire il sonno notturno.

Quando il sonno è anche riposante?

Quando ti svegli riposato al mattino, non ti senti scarico, e ti senti in grado di affrontare la tua vita di tutti i giorni senza sentirti stanco, allora significa che sei riposato.

Ma cosa accade se per due o tre notti non fai un sonno riposante?

Per prima cosa, stai calmo. Quindi niente panico dopo due o tre brutte notti. Puoi anche dormire male per una settimana o un certo periodo. Capita a molti, si tratta di un periodo di forte stress che poi passa.

In secondo luogo, cerca di adottare un rituale personale della buonanotte. Esercizi di respirazione o tecniche di rilassamento. Infine, come abbiamo detto prima, cerca di anticipare l’orario in cui vai a dormire.