La scienza ci offre un’altra ragione per cui è importante avere relazioni sociali e non isolarsi dagli altri. Un’indagine internazionale condotta dall’Università di Trento ha scoperto che i microbi della salute, quelli che compongono il nostro microbioma e ci proteggono, si acquisiscono anche attraverso le interazioni sociali, i rapporti con partner, parenti e amici.
Questa scoperta, pubblicata sulla rivista “Nature”, mostra che non solo la madre trasmette i microbi alla nascita, ma anche le persone con cui si vive a stretto contatto.
Cosa sono i microbi della salute che si trasmettono grazie alle relazioni sociali?
Il microbioma è un grande alleato per la salute, come dimostrato da diverse ricerche. Svolge funzioni fondamentali come garantire le difese immunitarie e le capacità digestive.
Tuttavia, le conoscenze su come avvenga l’acquisizione e la trasmissione dei batteri e dei microbi che formano il microbioma sono ancora scarse. Il gruppo di ricerca guidato dal Professor Nicola Segata del Dipartimento di Biologia cellulare dell’Università di Trento e dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano ha cercato di rispondere a questa domanda.
Si tratta dello studio più ampio finora. L’obiettivo della ricerca era di individuare come i batteri del microbioma si trasmettono tra generazioni e tra persone che vivono a stretto contatto, come partner, figli o amici.
Lo studio conferma che la trasmissione del microbioma intestinale avviene alla nascita ed è duratura.
Ma dall’analisi è emerso anche che un altro canale di trasmissione dei microbi sono le persone con cui si hanno relazioni strette, sia in famiglia che tra amici.
Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che il microbioma orale si trasmette in modo nettamente diverso da quello intestinale. I batteri presenti nella saliva, infatti, sono trasmessi principalmente attraverso il contatto diretto, come lo scambio di saliva durante un bacio.
Avere dimostrato che il microbioma umano è altamente trasmissibile potrebbe portare ad approfondire le conoscenze sulla possibilità di ridurre il rischio delle malattie trasmissibili.