Le unghie possono dire molto di una persona e hanno anche una funzione importante: possiamo usarle per raccogliere gli oggetti più piccoli o graffiare un punto che prude. Inoltre, il tessuto corneo delle unghie protegge le estremità sensibili delle dita.
Unghie ben curate e sane sono un biglietto da visita. Ma cosa significano cambiamenti nelle unghie come strisce e solchi? Hanno una valenza per la nostra salute? Scopriamo i dettagli.
Cambiamenti nelle unghie come segno di malattia
I cambiamenti nell’unghia e anche nel letto ungueale non sono considerati critici solo per il loro aspetto. Alcuni sono innocui, ma altri possono indicare malattie delle unghie o gravi problemi di salute e dovrebbero essere valutati da uno specialista – nella maggior parte dei casi un dermatologo è l’ideale.
Macchie bianche e striature possono essere un segno di carenze di vitamine o minerali. Più spesso, tuttavia, sono il risultato di una manicure “ruvida” che ha danneggiato la radice dell’unghia.
Tuttavia, le strisce possono anche essere il segno di avvelenamento, malattia febbrile, ustioni sul dorso della mano o esposizione ai raggi X.
Scolorimento delle unghie intere. Le cause possono essere:
- manipolazione di sostanze chimiche o detergenti;
- smalto per unghie;
- assunzione di farmaci;
- carenza vitaminica;
- disturbi metabolici.
Decolorazione delle unghie, cosa significa
Il tipo di decolorazione può fornire un’indicazione della causa.
Lo scolorimento nero si verifica solo a causa di ematomi del letto ungueale: lividi dopo essere stati colpiti con un martello o lividi e crescono nel tempo.
Nel caso di macchie brunastre o blu-nere, dietro potrebbe esserci un neo (nevo delle cellule del pigmento) o un melanoma, quindi vanno assolutamente fatte controllare da uno specialista.
Le discromie gialle indicano problemi al fegato o ittero, le discromie verdastre indicano muffe o infestazioni batteriche.
Le scanalature longitudinali fini e regolari sono generalmente innocue e possono essere un segno di disidratazione: bevi di più!
I solchi trasversali, i cosiddetti “solchi di Beau-Reil”, possono verificarsi in tutte le malattie gravi, ad esempio infezioni acute, malattie cardiache o a seguito di chemioterapia.