Cos’è l’uso consapevole degli antibiotici? Oggi è la giornata europea

Oggi è la Giornata Europea per l'uso consapevole degli antibiotici? Perché è stata istituita? Quale pericolo c'è nell'uso sconsiderato di questi farmaci? Scopriamo tutti i dettagli nell'approfondimento.

Ragazza che prende una capsula da un blister
Cos’è l’uso consapevole degli antibiotici? Foto Pexels | Polina Tankilevitch

L’uso sconsiderato degli antibiotici ha portato negli ultimi anni a molte resistenze ai batteri, tanto che il trattamento di alcune malattie infettive con gli antibiotici, che spesso sono l’unico mezzo efficace, sta diventando sempre più difficile e, a volte, non porta più ai risultati sperati. Questo pone una grande sfida per il futuro. Ecco perché l’Europa ha stabilito che il 18 novembre sia la Giornata Europea per l’uso consapevole degli antibiotici. Cosa significa questo?

L’uso sconsiderato di antibiotici è pericoloso per la salute

Mano con guanto chirurgico che tiene vari blister di antibiotici
Uso consapevole di antibiotici
Foto Pexels | Karolina Grabowska

Il termine antibiotici sta per farmaci usati per trattare infezioni e malattie causate da batteri. Farmaci fondamentali, spesso vitali, ma dei quali non bisogna assolutamente abusare.

Innanzitutto bisogna ricordare che gli antibiotici non funzionano contro i virus, quindi non servono per curare l’influenza, il raffreddore, il Covid, a meno che il medico non indichi una sovraesposizione batterica.

La medicina ha dovuto imparare, a spese dei pazienti, che il trattamento antibiotico può non solo fare del bene, ma anche causare danni.

In ogni caso, la decisione di assumere un antibiotico non deve essere mai presa autonomamente dal paziente, ma da un medico. I medici sono quindi sfidati a scoprire nel modo più rapido e chiaro possibile se l’infezione è causata da batteri e non da virus. Se ciò è dimostrato, la terapia antibiotica dovrebbe essere iniziata immediatamente.

Uso consapevole degli antibiotici per scongiurare la resistenza

Lo sviluppo della resistenza agli antibiotici è un processo di selezione naturale e serve come strategia di sopravvivenza per i batteri. Questo sviluppo è stato notevolmente accelerato dall’uso diffuso di antibiotici in medicina, anche senza una vera necessità di base, ma anche nell’allevamento di animali.

Se i batteri sono sensibili solo a pochi antibiotici, si parla di batteri multiresistenti, ovvero resistenti ad un gran numero di antibiotici. Il medico ha un ruolo fondamentale in questo campo: scegliere l’antibiotico migliore possibile per il trattamento di questi germi multiresistenti e non prescrivere mai antibiotici quando non ce n’è alcun bisogno.

Il problema è talmente serio che l’Organizzazione Mondiale della Sanità presume che continuerà a peggiorare negli anni a venire. A lungo termine, saranno necessari nuovi tipi di antibiotici per rendere disponibili nuove opzioni terapeutiche.