I batteri possono adattarsi talmente bene agli antibiotici da diventare resistenti ad essi e renderli così inefficaci. E’ questa la resistenza agli antibiotici: non sono gli esseri umani a diventare resistenti, ma i batteri. Scopriamo di più nell’approfondimento.
Le cause della resistenza agli antibiotici
Gli antibiotici sono un’arma importante nella lotta contro molte malattie infettive batteriche. I medici possono utilizzarli non solo per trattare le infezioni più comuni (ad es. avvelenamento del sangue o polmonite), ma anche per proteggere le persone il cui sistema immunitario è indebolito a causa di malattie croniche come chemioterapia o interventi chirurgici.
La resistenza agli antibiotici si riferisce alla capacità di alcuni batteri di adattarsi e resistere agli effetti degli antibiotici. Non sono le persone che diventano resistenti, ma i batteri.
La causa della resistenza agli antibiotici è l’utilizzo degli stessi. No, non è un paradosso.Ogni volta che vengono utilizzati gli antibiotici, i batteri resistenti possono imparare sopravvivere e beneficiare dell’eliminazione dei batteri sensibili, consentendo loro di diffondersi ulteriormente.
Ecco perché è fondamentale assumere correttamente e consapevolmente questi farmaci, solo quando è necessario, e seguire esattamente le istruzioni del medico. Questo previene la resistenza ai batteri e anche le ricadute dell’infezione.
La resistenza agli antibiotici è un fenomeno naturale che esiste da milioni di anni, ma negli ultimi anni a causa dell’abuso di questi medicinali, è aumentata di molto. Ogni volta che vengono utilizzati antibiotici, i batteri resistenti possono moltiplicarsi perché sono gli unici che possono sopravvivere e crescere in queste circostanze.
Le conseguenze della resistenza agli antibiotici
I batteri resistenti possono così moltiplicarsi e diffondersi da una persona all’altra. Tali agenti patogeni possono rendere più difficile il trattamento di un’infezione, prolungarlo o, nel peggiore dei casi, renderlo addirittura impossibile.
Molte delle opzioni terapie disponibili per le comuni infezioni batteriche stanno diventando sempre più inefficaci. Di conseguenza, si verificano situazioni in cui i pazienti malati non possono essere più adeguatamente curati con gli antibiotici disponibili.
Questa resistenza può ritardare la guarigione o impedirla, portando addirittura alla morte.
Un recente rapporto dell’OMS ha mostrato chiaramente che la resistenza dei batteri comuni agli antibiotici ha raggiunto livelli allarmanti in molte parti del mondo.