Articolo aggiornato il 6 Giugno 2014
Cos’è il saccarosio? Quali sono le proprietà, le calorie e l’utilizzo che se ne può fare? Questo zucchero da tavola o da cucina è ricavato dalla barbabietola o dalla canna, anche se di solito si trova presente in maniera naturale in vari cibi di origine vegetale, come, ad esempio, la frutta. Le sue calorie sono molte, circa 387 per 100 grammi di prodotto. Non devono essere trascurate le sue proprietà, che derivano dalla composizione dello zucchero stesso, formato da una molecola di fruttosio e una di glucosio. E’ chiaro che, comunque, bisogna fare attenzione alle controindicazioni.
Le proprietà
Pensando alle proprietà del saccarosio, bisogna sfatare un mito. Molti pensano, infatti, che questo zucchero sia integrale. Si tratta di una caratteristica che spesso attribuiamo a quello ricavato dalla canna, ma in realtà bisogna precisare che quello che troviamo generalmente in commercio è un prodotto raffinato, che viene sottoposto ad un processo lungo di lavorazione. Possono essere aggiunte anche delle sostanze chimiche, non di rado, infatti, viene aggiunto anche un colorante, che rende il suo colore particolarmente ambrato.
Sicuramente è uno zucchero che contiene molti nutrienti, visto che è ricco di vitamine e di sali minerali. Però, per beneficiare di questa sua carica energetica e di queste sostanze, dovremmo assumerne molto. Questo è un comportamento assolutamente da evitare, perché potrebbe provocare dei danni al nostro organismo. Alcuni studi hanno messo in evidenza che lo zucchero di canna integrale può causare meno danni per ciò che concerne l’insorgenza della carie e importanti sono anche le sue proprietà cosmetiche. Tutto merito del contenuto di acido glicolico, che è un antisettico e che, in quanto tale, può essere utilizzato per contrastare l’acne e le impurità della pelle.
Le calorie e l’utilizzo
Le calorie del saccarosio corrispondono a circa 387 per 100 grammi di prodotto. La sua composizione è data principalmente dai carboidrati, che sono pari a 99,98 grammi, da un modesto contenuto di acqua (0,02 grammi), mentre sono assenti i grassi e le proteine. L’utilizzo del saccarosio è particolarmente diffuso come dolcificante in pasticceria per quasi tutti i dolci. Tuttavia è da sottolineare che, proprio nell’uso dei prodotti da pasticceria, il saccarosio non è utilizzato da solo.
Infatti spesso si aggiungono altri zuccheri, come lo sciroppo di glucosio, che servono a regolare alcune proprietà, soprattutto il potere cristallizzante e anticongelante. Viene utilizzato in questo senso anche il fruttosio, che ha un ridotto indice glicemico e che in linea di massima può avere qualche utilità per i diabetici. Ma non è certo nemmeno che il fruttosio sia così innocuo. Molti esperti hanno dibattuto sull’uso più o meno salutistico del saccarosio e si sono chiesti quanto possa essere rischioso consumare molti cibi ad alto indice glicemico.
Le controindicazioni
Le controindicazioni del saccarosio vanno inserite nel quadro più generale dei possibili danni provocati dalle sostanze zuccherine. Il saccarosio può avere un indice glicemico magari non particolarmente elevato, però chi soffre di diabete dovrebbe stare particolarmente attento, in quanto il fruttosio di cui è composto può essere enormemente assorbito dall’organismo. Lo zucchero di canna fa male? Ha proprietà specifiche e controindicazioni? Andrebbe evitato se si soffre di candidosi, perché permette la proliferazione della candida albicans, responsabile dell’infezione. Di solito, quando si soffre di questa malattia, si dovrebbero evitare tutti gli zuccheri semplici. A questi ultimi va imputato l’aumento del peso corporeo, con il pericolo di incorrere nell’obesità.