Articolo aggiornato il 27 Marzo 2020
Parlando degli effetti collaterali del cortisone non si possono non prendere in considerazione i danni che l’antinfiammatorio può provocare, nonostante si può giustamente affermare che esso risulti efficace nella cura di diverse patologie. Con il cortisone viene ridotta la produzione delle molecole che determinano le infiammazioni con i conseguenti disturbi.
Gli effetti collaterali del cortisione
Gli effetti del cortisone sono di varia natura, specialmente quando il farmaco viene somministrato per un periodo prolungato di tempo e a dosaggi elevati. Fra i danni riscontrabili sono da annoverare l’iperglicemia, l’aumento di peso, l’ipertensione, l’ulcera, l’acne, l’insonnia e gli sbalzi d’umore. Una terapia basata sull’utilizzo del cortisone può essere considerata prolungata nel tempo se supera un mese. In ogni caso anche due settimane di cura non possono essere trascurate per ciò che riguarda i possibili effetti collaterali in cui si può incorrere. In genere le terapie che si protraggono per pochi giorni o che riguardano i casi di emergenza, anche per combattere crisi asmatiche e bronchiti acute non si rivelano dannose. Tuttavia c’è da chiedersi se i farmaci antinfiammatori fanno male al cuore.
Gli effetti collaterali del cortisone nei bambini
Gli effetti del cortisone nei bambini in genere non sono riscontrabili quando il medicinale viene somministrato per mezzo dell’aerosol. Al limite può accadere che i bambini si sentano un po’ agitati e incontrino qualche difficoltà ad addormentarsi. Il discorso è invece diverso nel caso in cui si seguono cure lunghe basate su altri tipi di somministrazione del cortisone. In questi casi infatti si possono riscontrare un certo ritardo della crescita in altezza, l’irsutismo, l’osteoporosi, oltre che tutti gli altri effetti di cui si è detto sopra a proposito dei danni collaterali da tenere in considerazione. La ricerca scientifica sta cercando di risolvere il problema. Sono infatti in arrivo i farmaci intelligenti, privi di effetti collaterali.
Gli effetti collaterali evitabili
Gli effetti del cortisone, specialmente quelli collaterali, possono essere evitati seguendo determinate regole. Innanzi tutto si deve riuscire a capire quando il suo uso è indispensabile o quando è possibile evitarli. Poi si deve trovare il tipo di cortisone che può essere più adatto ed efficace per una determinata malattia e che sia in grado allo stesso tempo di provocare il minor numero di conseguenze per la salute. Anche il modo di somministrazione del cortisone influisce sulla manifestazione degli effetti collaterali. Inoltre si dovrebbe cercare di ricorrere alla dose minima in grado comunque di ottenere il benessere ricercato. Altra mossa importante è leggere e interpretare il foglietto illustrativo dei farmaci.