La corsa è un allenamento che ti permette di perdere peso e avere diversi benefici fisici. Ma se non fosse tutto qui?
Tra le tantissime attività sportive che esistono, la corsa è sicuramente tra quelle che fanno breccia nel cuore delle persone. Seppure richieda un’enorme resistenza fisica e tanto allenamento, una pratica del genere riesce a garantire un senso di libertà e spensieratezza davvero unica.
Chi si approccia a questo sport, nel tempo assiste a diversi benefici. Non solo, quindi, aiuta a perdere il peso, a migliorare la salute del cuore e ad abbassare i livelli del colesterolo, ma aiutare anche il metabolismo, aumenta la forza delle ossa e potenzia, persino le difese immunitarie. Insomma, dei vantaggi degni di nota.
Se la corsa avesse anche altri vantaggi non solo fisici? Ecco cosa è emerso da nuovi studi.
I benefici non fisici della corsa: riduce la probabilità di sviluppare malattie cerebrali progressive
Un nuovo studio ha fatto emergere come le attività aerobiche, inclusa la corsa, associate ad un buono stato di salute, riducano le probabilità di sviluppare malattie cerebrali progressive come l’Alzheimer.

Questa malattia lentamente annienta la memoria e la capacità di pensare. Attualmente non ci sono dei trattamenti per prevenirla o arrestarne la progressione. Ecco che allora questo studio accende una speranza su come contrastarla.
Lo studio è stato condotto su 649.000 veterani statunitensi con un’età media di 61 anni. Sono stati identificati i soggetti più allenati usando un test sul tapis roulant. Questi avevano sviluppato il 33% in meno di Alzheimer (dopo 8,8 anni) rispetto ai soggetti meno allenati.
I risultati hanno evidenziato che l’associazione tra forma cardiorespiratoria e rischio di Alzheimer è inversa, cioè più si è allenati e in forma e meno c’è la possibilità di ammalarsi di questa malattia. Dunque la corsa, che è considerato uno degli esercizi più efficaci per migliorare la forma fisica, è a buon diritto uno strumento utile per contrastare l’insorgenza della malattia.
Il neurologo Edward Zamrini, autore dello studio, ha dichiarato che è molto promettente sapere che aumentando l’attività fisica si possa ridurre il rischio di Alzheimer dal momento che non esistono trattamenti adeguati per prevenire o fermare la progressione di questa malattia. Ha continuato dicendo: “È possibile lavorare per apportare cambiamenti e miglioramenti alla propria forma fisica e si spera che ciò possa essere associato a una diminuzione del rischio di Alzheimer a distanza di anni”.
La corsa è uno sport praticato da tante persone, consapevoli dei benefici fisici di questo allenamento. Ma questo evidenzia come non finisca tutto qui.
Soffri d’ansia? Inizia a praticare la corsa e ad assistere a tutti i suoi benefici
Correre, oltre a fare bene al corpo e ad aiutare a ridurre il rischio di sviluppare malattie cerebrali progressive come l’Alzheimer, fa anche bene all’umore: la corsa è un’alleata fantastica contro l’ansia.

Praticare uno sport in solitaria permette di “staccare” dal resto del mondo, pensare solo a ciò che si sta facendo e questo, per la vita movimentata che siamo abituati a vivere, può essere davvero un toccasana. Chi soffre di ansia sa bene come ci si sente: avverte disagio, preoccupazione e ha paura del futuro. Oltre ad esserci questi sintomi psicologici, anche fisicamente si possono avvertire sudore e agitazione.
Sono tanti i benefici della corsa contro l’ansia:
- Fai il pieno di vitamina D: ci sono legami fra vitamina D e depressione, per cui se c’è una carenza di questa vitamina, i disturbi di ansia potrebbero accentuarsi, ed inoltre può esserci un aumento del cortisolo (ormone dello stress). Per questo assumere vitamina D tramite fonti alimentari, integratori e praticando attività aerobica come la corsa all’aria aperta, può aiutarti a ridurre fisiologicamente i sintomi dell’ansia.
- Abbassa il cortisolo: le endorfine (dopamina, serotonina e norepinefrina) sono neurotrasmettitori chimici responsabili del buonumore e che possono aiutare a gestire l’ansia. Se questi sono presenti, inibiscono il cortisolo che, con la sua azione, blocca l’assorbimento della vitamina D. Ergo, più hai endorfine nel tuo organismo, più riesci ad assorbire la vitamina D e più sei felice (e meno in ansia!).
- Migliora il sonno: la corsa migliora la qualità e quantità di sonno. Quando si è più stanchi, si stimola il rilascio di neurotrasmettitori, come la serotonina, che facilita le fasi REM del sonno. Un sonno di buona qualità è uno dei rimedi migliori per gestire e ridurre i sintomi di ansia.
- Aiuta a socializzare: correre in gruppo oppure conoscere gente mentre si pratica questa attività sportiva, fa tutta la differenza del mondo. Socializzare infatti aiuta a ridurre i sintomi dell’ansia e contribuisce ad aumentare fiducia e autostima.
Per ultimo, ma non meno importante, la corsa aiuta a favorire un atteggiamento positivo e sereno verso il futuro e il presente, tenendo sotto controllo l’ansia e le preoccupazioni, reali o immaginarie.
Vuoi iniziare a correre? Ecco come fare, passo passo
Se non pratichi già la corsa ma l’idea ti stimola (e leggendo tutti questi benefici, sei ancora più motivato a cominciare), ecco dei consigli per farlo.

- Parti piano: stabilisci degli obiettivi realistici che puoi raggiungere. All’inizio non essere troppo ambizioso ma prendila con calma, aumentando gradualmente le tue prestazioni. Inoltre, se ti è difficile correre, comincia con una camminata veloce e goditi i progressi.
- Fai riscaldamento all’inizio e stretching alla fine: sono essenziali per evitare di farti male (eventuali lesioni o traumi).
- Scegli il posto migliore per te: anche questo fa tutta la differenza. Molte persone preferiscono cambiare spesso il posto in cui correre ma all’inizio puoi anche scegliere quello che ti piace di più e in cui ti trovi meglio.
La corsa è uno sport benefico a livello fisico e non solo. Gli studi hanno evidenziato come sia vantaggiosa anche per fronteggiare l’insorgenza di malattie come l’Alzheimer e disturbi come l’ansia. Insomma, prendersi cura della propria forma fisica è sempre più importante non solo dal punto di vista estetico ma anche della salute a 360°.