Contrazioni in gravidanza: cause e come si manifestano

contrazioni in gravidanza cause come si manifestano

contrazioni in gravidanza cause come si manifestano

Contrazioni in gravidanza: scopriamo le cause e come si manifestano. Sono degli spasmi che possono presentarsi con intensità differenti nel corso del periodo della gravidanza. Possono presentarsi anche durante il primo trimestre e per questo motivo non ci si deve allarmare, perché in genere costituiscono un fenomeno fisiologico. Le contrazioni più note sono quelle che si verificano nella fase del travaglio, ma questi spasmi della muscolatura uterina possono presentarsi in qualsiasi momento. Alcuni punti specifici dell’utero, chiamati nodi, sono i punti di partenza di queste contrazioni, perché sono particolarmente sensibili all’azione di alcuni ormoni, come l’ossitocina, il progesterone e gli estrogeni. Questi ormoni provocano un’eccitabilità delle fibre, portando alla formazione della contrazione.

Nel primo trimestre

Nel primo trimestre si possono avvertire dei piccoli crampi nell’area pelvica, proprio nei punti in cui di solito si avverte il dolore mestruale. La situazione è differente in base al mese durante il quale le contrazioni si presentano:

  • primo mese: il dolore, non molto forte, può presentarsi anche nel primo mese di gravidanza e spesso, quando non sa ancora di essere incinta, la donna può scambiare questo fastidio per dei dolori mestruali. Saranno la mancata mestruazione e il test di gravidanza a fornire delle informazioni più precise;
  • secondo e terzo mese: il progesterone può aumentare nel corso di questi mesi e può causare un rallentamento delle funzioni intestinali, con dei crampi che a volte potrebbero essere scambiati per contrazioni uterine. La camera gestazionale che ospita l’embrione spinge sulle pareti dell’utero e può causare delle vere e proprie contrazioni.

I rischi nel primo trimestre

Il primo periodo della gravidanza è quello con un maggiore rischio di aborto. Per questo motivo è bene fare attenzione ai segnali del corpo. Se il dolore provato è leggero e questo è l’unico sintomo presente, si tratta di una condizione fisiologica che può essere considerata normale. Se, invece, la sensazione di dolore è forte, si presenta anche nella zona lombare ed è accompagnata da perdite di sangue, bisogna recarsi subito al pronto soccorso.

Nel secondo trimestre

In questo periodo della gravidanza l’utero deve aumentare le sue dimensioni per accogliere il feto che inizia a crescere. E’ proprio intorno al sesto mese che possono presentarsi degli indurimenti delle fibre, che si contraggono, anche se spesso non provocano dolore.

I rischi nel secondo trimestre

E’ bene rivolgersi al ginecologo di fiducia se le contrazioni sono particolarmente dolorose e si presentano con regolarità. Un campanello d’allarme dovrebbe essere costituito dal fatto che si potrebbero verificare indurimenti della pancia. Delle contrazioni di questo tipo potrebbero indicare una condizione di parto pretermine.

Nel terzo trimestre

E’ proprio in questo periodo che si può presentare un maggior numero di contrazioni, anche se i movimenti in questo caso saranno più delicati. In particolare nel terzo trimestre le contrazioni sono dovute alla fase di preparazione dell’utero al parto. Si può avvertire anche un indurimento della pancia e i movimenti possono essere per un po’ regolari e poi possono interrompersi.

I rischi nel terzo trimestre

E’ fondamentale recarsi al pronto soccorso quando la sensazione dolorosa è abbastanza forte, non sono presenti delle pause e si verificano delle perdite di sangue. In questo caso il rischio è quello di un distacco, che può essere parziale o totale, della placenta.