Articolo aggiornato il 3 Dicembre 2008
In inverno succede che l’apparato respiratorio insieme alle ghiandole della parotide si congestionino, oppure che ci si ammali di sinusite, una bronchite trascurata, una influenza che non passa e si complica in tosse, costipando con il muco le vie respiratorie. Per questo si cerca sollievo e cura con gli inalatori e l’aerosol, che aiutano a guarire grazie alle soluzioni fisiologiche disciolte nelle ampolle dell’apparecchio.
Per fare la’aerosol bisogna predisporsi con mani e asciugamani puliti e preparare il farmaco dosandolo nei vetrini, secondo la quantità prescritta dal medico, dopo di che si montano tubicino e boccaglio e si accende la macchina. L’aerosol va eseguito tutto, se possibile usando un asciugamano per non disperdere il prodotto e il calore dal boccaglio.
Una volta inalato tutto il prodotto bisogna lavarsi il viso per eliminare i residui del prodotto dalla pelle, mentre per eliminare il farmaco residuo dalla bocca ci si deve sciacquare il cavo orale con il colluttorio o con una tisana.
In vendita ci sono parecchi tipi di macchine per fare l’aerosol, tra le novità di quest’anno un apparecchio dedicato ai bambini a forma ci coccinella, chiamata “Lella”. Lella è una macchina completa per eseguire terapie per l’apparato respiratorio e per divertire anche i bambini piccoli.
L’aerosol va lavato dopo il trattaemtno in tutte le sue parti mobili: tubino, mascherina, boccaglio, ampolline con acqua e bicarbonato fatta bollire o con acqua tiepida e disinfettante a uso alimentare. Va prestata attenzione al nebulizzatore per disinfettare il buchino per l’aria compressa in uscita.
I bambini piccoli respirano più con il naso che non con la bocca, per cui gran parte del prodotto si disperde, niente paura: il bambino va incoraggiato il bimbo a respirare con la bocca e a tenere un registro di respirazione profondo. Se il bambino dorme la nebulizzazione del farmaco sarà inutile.
La mascherina, specie se l’aerosol si fa poco spesso e non si è abituati a rimanere fermi, può essere fissata al viso, con due elastici larghi, così l’inalazione avviene in modo completo. Se non si usa la mascherina ma il boccaglio è più facile tenere la bocca aperta: il boccaglio rimane tra le labbra.
Nebulizzatore RF6 BASIC
Capacità minima farmaco: 2 ml
Capacità massima farmaco: 8 ml
Pressione d’esercizio: 0,9 bar approx.
Erogazione Max: 0,32 ml/min