In alcune città l’estate sembra aver ceduto il passo all’autunno. Ecco come proteggersi dai malanni per il freddo con i consigli migliori.
Anche se ci vogliono ancora un po’ di giorni prima dell’arrivo dell’autunno, in alcune città d’Italia il brutto tempo è già arrivato, con bruschi cali delle temperature, e con esso anche i primi malanni per il freddo.
Tosse, naso che cola, mal di gola: questi ed altri possono essere i primi malanni per il freddo che, quest’anno arrivano in anticipo, dato che l’estate sembra aver frenato la sua corsa in numerose città italiane. Questi si possono prevenire e trattare seguendo alcuni semplici consigli dati dagli esperti.
I consigli degli esperti per proteggersi dai primi malanni per il freddo
Per proteggersi da influenze, raffreddori, virus e batteri, non necessariamente bisogna ricorrere ai farmaci. È sufficiente seguire i semplici consigli degli esperti per prevenirli e trattarli. Per prima cosa, per scacciare via i germi dall’aria, è buona norma arieggiare le stanze di casa o dell’ufficio, dove anche un semplice starnuto o un colpo di tosse può mettere a rischio gli altri. Un’altra buona norma per prevenire i malanni per il freddo, sia per grandi che per piccini, è lavare spesso le mani, abitudine che abbiamo sempre più consolidato con la pandemia da Covid.

Sono proprio le mani il mezzo principale per veicolare raffreddore e influenza. Bisognerebbe dedicarsi alla loro igiene prima di mangiare o portare le mani alla bocca. Anche l’alimentazione gioca un ruolo attivo nella prevenzione di questi disturbi. È consigliabile, a questo proposito, consumare principalmente frutta a verdura che rafforzano il sistema immunitario come: spinaci, bietole, mele, radicchio, cachi, uva e zucca, ricchi di antiossidanti. Evitare invece bibite e cibi troppo ricchi di zuccheri, che rallentano la funzione immunitaria. Inoltre, fare spuntini mattutini e pomeridiani per non arrivare ai pasti principali troppo affamati.
È importante poi bere con regolarità per tenere idratato il corpo. La disidratazione può infatti aggravare sintomi influenzali come mal di gola e febbre, e indebolire le difese immunitarie rendendo il corpo più facile preda di virus e batteri. Spazio quindi ad acqua e tisane a base di erbe. Quindi, dedicare almeno sette ore a notte ad un buon sonno. Dormire poco può abbassare le difese immunitarie ed esporre maggiormente ai malanni da freddo. In questo quadro si inserisce anche lo stress: secondo molti studi, avere uno stile di vita stressato può indebolire il sistema immunitario. È importante quindi prendersi delle pause per riposarsi e riprendere le energie fra un’incombenza e un’altra.
Dopo l’estate si può magari riprendere l’attività fisica che è stata sospesa durante le vacanze. Si possono praticare nuoto, pilates, jogging o semplicemente fare delle belle camminate quotidiane per riattivare la circolazione e potenziare il sistema immunitario. E, anche se potrebbero mancare le occasioni conviviali (più frequenti in estate), è sempre bello riunirsi con amici e parenti per una iniezione di buonumore che fa bene al sistema immunitario. Infine, quando si esce, meglio non coprirsi troppo, ma vestirsi a cipolla, in modo da essere pronti sia al caldo che al freddo.