Come la tecnologia può migliorare la vita degli anziani

La tecnologia, con i risvolti delle case domotiche e della telemedicina, può essere un valido aiuto per migliorare la qualità di vita degli anziani e per tenere sotto controllo il loro stato di salute

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Articolo aggiornato il 18 Giugno 2012

tecnologia vita anzianiLa vita degli anziani può essere aiutata dal ricorso alla tecnologia. In particolare l’utilizzo degli strumenti tecnologici a nostra disposizione può essere determinante nell’influire in maniera sostanziale sulla qualità della vita di chi è avanti con gli anni. La tecnologia infatti è riuscita a mettere a punto molti strumenti che riescono a facilitare la vita di tutti, compresa quella degli anziani. Basti pensare, come risultati al massimo dell’avanguardia, alle case domotiche e alla telemedicina, due elementi che possono veramente rivelarsi di grande utilità.

Nelle case domotiche ci sono elettrodomestici intelligenti, sensori che sono in grado di rilevare situazioni pericolose e molti altri strumenti frutto dell’esplorazione tecnologica, che permettono di vivere meglio anche a chi, in seguito all’avanzare degli anni, si ritrova a non essere completamente autosufficiente.
Mobili con altezze regolabili, mezzi che favoriscono la comunicazione a distanza, maniglie di sicurezza che rendono più agevoli e più sicuri i movimenti e l’elenco potrebbe essere lungo. Il tutto in corrispondenza di quello che può essere definito come uno straordinario allungamento della vita, reso possibile dai progressi raggiunti dalla medicina, dalla prevenzione e dall’alimentazione.
Proprio alla longevità è ispirato il progetto “Italia Longeva”, realizzato in collaborazione fra il Ministero della Salute, l’Istituto Nazionale di Ricovero e Cura degli Anziani e la Regione Marche. Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche, ha fatto notare a questo proposito: “La nostra Regione è stata la prima ad essersi assunta un impegno verso la terza e quarta età, attraverso la promozione e lo sviluppo di una cultura sulla longevità attiva. La cura e la ricerca sull’anziano vantano del resto nella nostra regione una lunga e prestigiosa tradizione, visto che le Marche sono la sede dell’IRCCS INRCA, l’Istituto di ricovero e cura per anziani.
All’iniziativa partecipano diverse aziende specializzate in tecnologia e domotica. E che dire poi della telemedicina? Sicuramente si tratta di una grande risorsa, perché, attraverso i sistemi informatici in grado di interagire con il corpo, si possono mettere in atto dei controlli medici anche a distanza, in modo che gli operatori sanitari possano tenere regolarmente sotto controllo la stato di salute degli anziani.
È stata creata anche la maglietta per la telemedicina, capace di garantire in pochi istanti un check-up completo del paziente. La telemedicina rappresenta un innovativo aiuto per la nostra salute.

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