Come evitare la sonnolenza durante il giorno: i rimedi naturali per non cedere alla fatica

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La sonnolenza durante il giorno può rendere meno produttivi -Tantasalute.it

Provare sonnolenza nel corso della giornata non è raro, ma può essere problematico perché influisce sulla produttività. Fortunatamente è possibile fare qualcosa per rimediare.

È capitato certamente a tutti, e con ogni probabilità, anche più di una volta, di avere una notte in cui non si è riusciti a dormire a lungo e di faticare a carburare la mattina successiva. Questo non può che generare difficoltà a chi ha un lavoro impegnativo e una famiglia da gestire, soprattutto perché la sensazione di fatica può essere avvertita anche nei giorni successivi.

A volte, però, la sonnolenza nel corso della mattina  del pomeriggio può essere un problema che si manifesta indipendente dall’avere o no dormito a sufficienza, proprio per questo sarebbe bene non sottovalutarlo. Parlarne con il proprio medico può essere di aiuto, in modo tale da individuare insieme le cause.

Sonnolenza durante il giorno: un problema diffuso

Sentirsi stanchi, magari dopo pranzo, può essere normale, ma non lo è altrettanto se la sonnolenza dovesse essere persistente nonostante, almeno apparentemente, le abitudini della persona che ne soffre non siano cambiate. Questo stato a livello scientifico viene definito”Excessive Daytime Sleepinees” (EDS), ovvero “Eccessiva Sonnolenza Diurna” e può diventare debilitante perché può rendere difficile riuscire a portare a termine le attività quotidiane, quali i compiti che si devono svolgere al lavoro.

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Cosa causa la sonnolenza durante il giorno e come rimediare – Tantasalute.it

I sintomi possono essere più o meno sempre gli stessi: le persone che l’hanno vissuta o che la vivono tuttora faticano a tenere gli occhi aperti, a maggior ragione se si trovano davanti allo schermo di un computer, tendono a strofinarsi le palpebre con le mani e arrivano a sbadigliare in modo incontrollato.

Non si tratta di una situazione isolata, ma di un problema si verifica a lungo, che può sfociare nelle situazioni più gravi anche nel sonnambulismo, disturbo che non dovrebbe mai essere sottovalutato. Prima di rivolgersi a un dottore potrebbe essere utile analizzare come si svolgano le proprie giornate e capire se ci possono essere cause che hanno portato al problema. E’ utile quindi chiedere a se stessi se si svolga una vita troppo sedentaria, se si stia affrontando una fase di stress che causa preoccupazioni e porta a dormire poco e male, quale sia la propria alimentazione (mangiare cibi troppo pesanti può rendere il sonno disturbato o difficile) e se si stiano assumendo farmaci che hanno la sonnolenza come possibile effetto collaterale.

La sonnolenza diurna può essere causata da alcuni disturbi, magari non ancora diagnosticati, proprio per questo sarebbe bene parlarne con il medico e cercare di capire se sia necessario sottoporsi ad accertamenti.

Ci sono delle patologie che possono avere tra le conseguenze questo disturbo, tra cui la fibromialgia, malattia che provoca dolori muscolari quasi costanti, anche nel corso della notte, al punto tale da rendere difficile riuscire a dormire in modo continuato. A riscontrare questo stato di malessere possono essere però anche le persone affette da morbo di Parkinson e malattie metaboliche, quali il diabete, oltre all’obesità. Un ruolo importante possono averlo anche eventuali abitudini sbagliate, quali il consumo di alcol o di sostanze contenenti caffeina prima di andare a dormire o un’attività fisica troppo intensa.

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Tutti i rimedi per contrastare la sonnolenza diurna (tantasalute.it)

Fortunatamente rimediare non è così impossibile e diventa fondamentale. Non riposare a sufficienza può, infatti, a sua volta portare ad altri problemi.

Fare un pisolino nel corso della giornata se si ha del tempo libero non è l’ideale perché si potrebbe finire per non avere sonno quando necessario. Se non si riesce a farne a meno, questo non dovrebbe durare più di 20 minuti. Non è ideale nemmeno esporsi troppo al sole o fare docce troppo calde.

E’ invece molto importante curare l’alimentazione, evitando cibi eccessivamente pesanti a cena, come i fritti, oltre ad avere una routine del sonno, cercando quindi di andare a letto sempre la stessa ora, in modo tale da poter dormire almeno 6-8 ore a notte. Si dovrebbero inoltre spegnere smartphone e computer almeno un’ora prima di coricarsi e, se possibile, dedicarsi a qualcosa che permetta di rilassare mente e fisico.