Come evitare carenze alimentari se si vuole diminuire l’assunzione di carne: tutte le alternative valide

come ridurre il consumo di carne
Come evitare carenze alimentari se si decide di ridurre il consumo di carne: i consigli indispensabili – tantasalute.it

Il consumo di carne si può ridurre senza che ci siano carenze per l’organismo, a patto di effettuare questo passaggio senza stravolgimenti.

Oggi si parla sempre più spesso di alimentazione senza consumo di carne, non solo per fattori legati alla tutela degli animali e del loro benessere ma anche per una questione personale e in riferimento all’ambiente. Il consumo di carne infatti è diventato un elemento determinante in materia di inquinamento del Pianeta ed è per questo che si studiano vie alternative.

Secondo gli esperti andrebbe consumata una volta a settimana poiché un eccesso provoca l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie ed ha un impatto ambientale decisamente nocivo in termini di inquinamento. Anche se i consigli sono variabili tra l’Europa e l’America ci sono comunque dei limiti sul quantitativo.

Evitare le carenze alimentari diminuendo l’apporto di carne: le soluzioni a cui affidarsi

Se si sceglie di ridurre l’apporto di carne si può valutare di introdurre nella propria dieta altri prodotti per bilanciare il consumo di proteine animali come ad esempio le uova, i lattici e lo yogurt che sono fondamentali per l’organismo in quanto forniscono vitamine e sali minerali, in particolare gli alimenti di derivazione animale contengono vitamina B12, zinco e ferro.

le alternative alla carne
Le alternative al consumo di carne – tantasalute.it

Altri alleati per evitare carenze sono i cereali e i legumi che contengono amminoacidi essenziali e garantiscono un ottimo apporto in termini di proteine e minerali, aiutano l’intestino e migliorano il funzionamento dell’apparato digerente. La soia è un’alternativa valida in quanto è ricca di proteine e amminoacidi essenziali, si può consumare come dolce, come bevanda o come prodotto da sostituire totalmente alla carne.

Attenzione però, poiché questa contiene estrogeni che hanno un impatto sugli ormoni. Dunque il consumo regolare può andare bene ma non deve essere eccessivo. In commercio si trovano anche tanti altri nuovi prodotti come il seitan che sono un’ottima alternativa soprattutto quando c’è bisogno di varietà per la propria alimentazione. Infine, ridurre il consumo di carne non vi renderà vegetariani o vegani ma flexitariani. Sono vegetariano coloro che non mangiano alcun tipo di carne (ossia pesce, carne rossa o bianca e frutti di mare).

Mentre sono vegane le persone che non mangiano prodotti di origine animale, quindi anche uova e latticini sono banditi oltre alla carne. In questo caso la componente è legata soprattutto allo sfruttamento degli animali, per questo chi sceglie di seguire questa strada tende ad usare anche prodotti naturali per il corpo. Resta valido il consiglio di leggere sempre le etichette, non solo della carne ma anche dei prodotti vegetali, per conoscere derivazione e percentuali.