Come dimagrire camminando: programma e calorie da bruciare

Camminare per dimagrire è uno dei modi più semplici di fare sport e mantenersi in forma, migliorando al tempo stesso il benessere generale del corpo e della mente. Vediamo insieme come si può dimagrire camminando all'aria aperta oppure in casa, sul tappeto, per bruciare calorie e recuperare il peso forma.

Dita dentro delle piccole scarpe
Foto Shutterstock | Piti Tangchawalit

Come dimagrire camminando? E quanto tempo bisogna camminare per dimagrire 1 kg o 10 kg?  Serve 1 ora al giorno, o bastano 30 minuti? A queste e a tante altre domande rispondiamo in questo articolo in cui vedremo anche il programma di un allenamento tipo, e le calorie da bruciare per tornare in forma. In effetti i vantaggi del camminare sono tanti, perché possiamo snellire le parti del corpo che sono più soggette all’ingrassamento, come i fianchi e la pancia, tonificando il corpo e aumentando il metabolismo. Ma c’è di più, perché non si tratta soltanto di dimagrire camminando velocemente, ma di migliorare il nostro benessere generale. Vediamo insieme i dettagli di seguito. 

 

Camminare molto fa dimagrire, soprattutto se optiamo per una bella passeggiata all’aperto, scegliendo vestiti comodi e scarpe adeguate. Si può camminare anche sul tappeto, che ci fa vedere gli indicatori della distanza percorsa e la velocità, mantenendo sempre sotto controllo le calorie e il ritmo cardiaco. Tra l’altro sul tappeto è possibile anche variare l’inclinazione e i livelli di andatura.

Dimagrire camminando è possibile

Dimagrire camminando ogni giorno è possibile, basta essere costanti. Inoltre svolgere queto tipo di attività fisica semplice per un certo periodo permette di conquistare dei vantaggi che concorrono al nostro benessere generale, in particolare per quanto riguarda la salute cardiovascolare senza dimenticare i benefici che ne può trarre la mente. Ma quanto bisogna camminare al giorno per dimagrire? Nello specifico, come camminare

I vantaggi di camminare ogni giorno

Camminare ogni giorno aumenta il nostro benessere. In un modo o nell’altro, attraverso la camminata, riusciamo a tonificare i vari gruppi muscolari del corpo, sia nella parte inferiore che superiore, miglioriamo la nostra capacità cardiovascolare, riducendo il diabete e il colesterolo. Possiamo perdere peso, aumentiamo la capacità polmonare e possiamo eliminare lo stress, migliorando la qualità del nostro umore. 

E’ stato provato che anche la memoria migliora camminando. Tra l’altro esercitarsi all’aperto, soprattutto in zone verdi, rappresenta un valido aiuto per determinare sul nostro cervello l’effetto antidepressivo. È noto, infatti, che camminare è essenziale anche per recuperare in termini di salute psichica.

Quante volte a settimana bisogna camminare per dimagrire?

Camminare costituisce un vero e proprio sport, ecco perché questo allenamento deve essere soggetto ad un preciso programma. E’ importante, per iniziare, provvedere ad un leggero riscaldamento. Camminando, si deve sempre avere cura di alternare il passo svelto ad uno più lento. Per esempio, i primi 5 minuti si possono svolgere alternando 60 secondi di camminata a passo svelto e 60 a passo più moderato. A questo punto si può passare a 40 secondi di passo svelto e a 20 di passo lento, procedendo in questo modo per altri 10 minuti.

Per i successivi 10 minuti si possono eseguire 30 secondi di camminata veloce e 30 a passo moderato e poi altri 5 minuti lentamente. Alla fine seguono 5 minuti di stretching da raffreddamento. In questo modo possiamo dare la possibilità al nostro corpo di abituarsi. Naturalmente all’inizio non si deve esagerare, specialmente se non si è allenati nel modo giusto. Se si è in sovrappeso, è meglio non superare i 2 chilometri 3 volte alla settimana, almeno finché il corpo non acquisirà una maggiore resistenza.

Possiamo riassumere che in una settimana 45 minuti di camminata possono essere sufficienti per dimagrire.

Cosa succede se cammino tutti i giorni? 

Se si cammina tutti i giorni, per un totale di 45 minuti in una settimana, si possono bruciare fino a 1.300 calorie. Naturalmente non si deve strafare, anche perché il dato può variare in base ai limiti personali, a seconda del peso e del livello di sforzo effettuato. Di certo l’attività aerobica è capace di accelerare il metabolismo, di portare a bruciare più grassi, e tutto questo comporta dei benefici per la forma fisica. In teoria il dimagrimento si verifica quando si consumano più calorie rispetto a quante se ne ingeriscono. Naturalmente, però, è importante non trascurare nemmeno l’alimentazione: non si può pensare di abbuffarsi e poi recuperare tutto camminando. E’ rilevante riuscire a contenersi nel consumo di cibi grassi ed eccessivamente zuccherati.