Come curare la candida: 3 cose da fare e non fare

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Curare la candida non è così impossibile – (Tantasalute.it)

La candida è un problema diffuso tra le donne, che può ripresentarsi anche frequentemente. Grazie ad alcuni piccoli accorgimenti può essere comunque curata.

L’apparato intimo femminile è particolarmente delicato e necessità di particolari attenzioni, soprattutto se non si vuole andare incontro a situazioni poco piacevoli. Nonostante questo, però, è bene sottolineare che le infezioni non possono essere escluse a priori, ma anzi in alcuni casi possono verificarsi con particolare frequenza e diventare davvero fastidiose.

Conoscere il proprio corpo diventa quindi importante per cercare di percepire i segnali da cui si deduce che il disturbo in arrivo e capire come guarire.

Uno dei disturbi più diffusi è certamente la candida, che può subentrare a qualsiasi età, a volte anche in modo improvviso. Provare ad arginarla fortunatamente non è così impossibile.

Curare la candida è possibile

Non è così impossibile curare la candida, ma per raggiungere l’obiettivo è bene riconoscerla e agire in maniera tempestiva. I sintomi sono più o meno sempre gli stessi, ovvero forte prurito intimo, arrossamento e irritazione dei genitali esterni, ma soprattutto bruciore e perdite solitamente bianco-fioccose come il latte coagulato.

candida come curarla
Una visita ginecologica permette di diagnosticare la candida – Tantasalute.it

Sono innanzitutto tre le azioni che sarebbe bene fare. È bene assumere fermenti lattici (su consiglio medico) per ripristinare la flora batterica, utilizzare un detergente intimo a PH acido e usare una crema lenitiva per calmare il prurito alla base di estratto d’avena.

Ci sono però anche tre abitudini portate avanti da molte, ma che risultano essere nocive, soprattutto se troppo frequenti: indossare intimo con tessuto sintetico, non mettere indumenti come i jeans (specialmente i modelli attillati) e limitare l’assunzione di cibi contenenti lieviti e zuccheri, oltre agli alcolici.

Se si vuole davvero curare la candida è importante eliminare le cause che l’hanno provocata, oltre alle abitudini scorrette, in modo tale da ridurre le possibilità che possa ripresentarsi. A esserne colpite sono soprattutto le donne in età fertile, ma anche quelle in menopausa e le immunodepresse (con deficit nel sistema immunitario), pazienti oncologici che stanno seguendo una cura a base di chemioterapia o radioterapia, persone che stanno facendo una terapia a base di antibiotici, donne in gravidanza (il problema è favorito dai cambiamenti ormonali), diabetici, chi effettua lavande vaginali a pH neutro o alcalino, chi sta vivendo un periodo di forte stress, bambine/adolescenti che non hanno ancora avuto il menarca.

A generare il problema può essere l’assunzione continua di antibiotici, che influisce sulla flora batterica vaginale, portando allo sviluppo di colonie di germi e batteri diversi. Si arriva così alla comparsa di vaginiti o vulvo-vaginiti (nel caso interessasse anche i genitali esterni), ma senza alcun interesse per utero e ovaie.

Un ruolo importante possono averlo però anche i cibi troppo ricchi di zuccheri e i rapporti sessuali con partner infetti, episodio che può portare a candidosi anche negli uomini.