Come coltivare la melissa in casa

Melissa

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Come coltivare la melissa in casa? Questa pianta – il cui nome scientifico è Melissa Officinalis – è molto diffusa in giardini e orti: si tratta, infatti, di una pianta erbacea perenne, particolarmente indicata per la salute dell’organismo, in quanto dona molti benefici al corpo. A cosa serve la melissa? La melissa vanta diverse proprietà benefiche, rappresentando sia un’ottima erba aromatica che un eccellente rimedio naturale, grazie alle sue foglie che possono essere utilizzate anche per la preparazione di tisane rilassanti, che possono aiutare il sonno e la digestione, oltre che favorire la diminuzione dello stress. La coltivazione della melissa può avvenire sia in vaso in balcone che in giardino in piena terra. Come procedere, dunque? Ecco alcuni utili consigli sulla coltivazione della melissa in casa.

La semina della melissa

La melissa è una pianta di aiuto contro il nervosismo, la cui semina deve avvenire in primavera: i mesi in cui potrete procedere sono quelli che vanno da marzo e aprile in poi. Come seminare questa pianta? Riponete i semi di melissa nella terra – a pochi millimetri dalla superficie – e ricopriteli con del terriccio per, poi, innaffiare regolarmente, finché non spunteranno i primi germogli: i semi di melissa dovrebbero germogliare dopo due o tre settimane circa. Per quanto riguarda la semina in giardino o nell’orto, potreste creare dei filari a circa 20-30 centimetri di distanza gli uni dagli altri; mentre, per quanto riguarda la coltivazione in vaso, potrete seminare a spaglio.

La coltivazione in vaso e la posizione della pianta

La coltivazione in vaso della melissa potrà avvenire all’interno di vasi rettangolari o tondi, abbastanza grandi e da riempire con del terriccio leggero e fresco. La melissa va coltivata all’ombra, per cui cercate di trovare la posizione adatta sia in balcone che, eventualmente, in giardino.

La coltivazione in orto e in giardino

Per quanto riguarda la coltivazione in orto e in giardino, le regole sono le stesse della coltivazione in vaso. È da ricordare che la melissa è una pianta rustica, che si adatta a qualsiasi tipo di terreno e che non presenta particolari problemi di sviluppo e di crescita. Preferite, poi, del terriccio leggero e fresco e preparate un’aiuola che possa contenere l’espansione della pianta, optando per una zona in penombra.

L’innaffiatura della melissa

Ma quando innaffiare la melissa? L’innaffiatura, durante le giornate più calde, dovrà essere eseguita due volte al giorno, preferibilmente la mattina presto e la sera. In altri casi, invece, per la melissa basterà un’annaffiatura al giorno, meglio se di sera: così, infatti, eviterete la veloce evaporazione dell’acqua a causa del sole. Non dimenticate, inoltre, di non bagnare le foglie della melissa, ma versare l’acqua direttamente sul terriccio ed evitate che si formino ristagni idrici pericolosi per la salute della pianta: controllate i sottovasi e svuotateli, se pieni.

Quando trapiantare la pianta

Quando e come trapiantare la melissa? Questa pianta si sviluppa rapidamente, per cui è possibile trapiantarla per avere delle nuove piantine: potrete, dunque, procedere con il trapianto in primavera, spostando le piantine in piccoli vasi.

La raccolta della melissa

Infine, quando raccogliere la melissa? Questa sarà particolarmente rigogliosa in primavera e in estate e la raccolta delle foglie potrà avvenire in estate, cioè prima della fioritura: utilizzatele sia fresche che essiccate – lasciandole in luogo che sia ventilato e asciutto – in modo tale da poter preparare delle ottime tisane alla melissa.