Articolo aggiornato il 24 Luglio 2012
Sport e salute sono davvero un’accoppiata vincente, garanzia di successo e di longevità. Fin da bambini si dovrebbe imparare, proprio come si apprende la lettura e la scrittura, il piacere di muoversi, l’abitudine di praticare un’attività fisica come una sana abitudine quotidiana. Allo scopo, per avvicinare i più piccoli allo sport e per facilitare il compito ai genitori, un team di esperti, supportati da una nota azienda internazionale e dal Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) hanno elaborato un decalogo ad hoc.
Bambini e sport: 10 consigli utili
Il decalogo “Come preparare i figli allo sport in salute” è stato redatto con uno scopo preciso, per difendere e diffondere i principi e valori educativi nello sport e invitare genitori e figli a muoversi, a fare attività fisica. Lo sport dovrebbe essere uno dei protagonisti principali della vita di ogni essere umano, giovane o giovanissimo, adulto o bambino. E’ importante lanciare a bimbi e genitori un messaggio, che può sembrare, a torto, solo uno sfoggio di retorica: il consiglio è di applicarsi nello sport con gioia, perché l’importante non è vincere, ma partecipare con impegno, sempre.
Ecco i dieci consigli utili per avvicinare i più piccoli, le loro mamme e i loro papà all’affascinante mondo dello sport.
1. Ricorda che la pratica di uno sport favorisce la socializzazione, la lealtà e il rispetto delle regole.
2. Considera le vacanze estive di tuo figlio come una bella occasione per fargli provare un nuovo sport, ad esempio scegliendo tra le offerte dei campus estivi dedicati allo sport.
3. Stimola tuo figlio a uno stile di vita attivo, prima di tutto con l’esempio. Appoggialo nella scelta dello sport che preferisce, assecondando le sue inclinazioni.
4. Sostieni tuo figlio e complimentati con lui quando si allena o gareggia con impegno e lealtà e non solo quando vince; insegnagli che questa è la gratificazione più importante.
5. Suggerisci a tuo figlio un abbigliamento semplice e adeguato allo sport che pratica, privilegiando fibre naturali o tecniche che consentano una buona traspirazione, per evitare la sudorazione eccessiva.
6. Abbi cura che tuo figlio faccia la doccia utilizzando shampoo o sapone preferibilmente a PH fisiologico e raccomanda l’uso di ciabattine di gomma nello spogliatoio o nei luoghi in comune.
7. Spiega a tuo figlio l’importanza di osservare corrette regole di igiene personale per stare e sentirsi bene (come ad esempio lavarsi spesso le mani, tagliarsi le unghie, pettinarsi e lavarsi i denti dopo ogni pasto). Avere una bocca sana e ben pulita aiuta a evitare le patologie delle prime vie aeree.
8. Prevedi per tuo figlio un’alimentazione adeguata, dove la scelta migliore è quella di almeno tre pasti principali e due spuntini, in relazione agli orari di scuola e di allenamento.
9. Assicurati che tuo figlio riposi abbastanza: il giovane sportivo necessita di almeno nove ore di riposo notturno.
10. Rivolgiti sempre al medico dello sport o al medico di famiglia per controllare lo stato di salute di tuo figlio prima di iniziare qualunque tipo di attività sportiva.
Quale sport scegliere per i bambini?
Lo sport fa molto bene a tutti, non solo ai bambini. Tuttavia è bene abituare i più piccoli a dedicarsi all’attività fisica, in modo che possano beneficiare dei vantaggi che ne possono derivare sia a livello fisico che mentale. In questo modo tra l’altro i bambini possono portare avanti uno stile di vita sano che li accompagnerà una volta diventati adulti.
Lo sport può essere un ottimo mezzo per liberarsi da ansie e tensioni che possono derivare soprattutto dalle incombenze scolastiche. Nello scegliere lo sport più adatto per i bambini bisogna tenere in considerazione alcune regole essenziali. Innanzi tutto i genitori dovrebbero evitare di indurre i figli a scegliere lo sport che risponde ai desideri dei soli genitori. Spesso infatti può capitare che gli adulti tentino di spronare i figli a praticare uno sport in cui essi da piccoli non hanno ottenuto buoni risultati. Una sorta di compensazione che non aiuta il benessere psicologico dei bambini.
Il segreto è riuscire a fare in modo che lo sport scelto sia condiviso in pieno. In età scolastica sarebbe meglio dedicarsi a discipline sportive che permettano di scaricare lo stress e che li aiutino ad interiorizzare il senso di responsabilità. Da tenere in grande considerazione sono in particolare gli sport di squadra, che favoriscono la socializzazione. A partire dai 14 anni circa nella scelta dello sport intervengono anche altri fattori che sono legati alla personalità dei ragazzi.
Anche in età prescolare lo sport può risultare portatore di benefici. In questa fascia d’età molto utile può essere il nuoto sia perché si apprendono più facilmente i movimenti inerenti a questo sport, sia perché si possono migliorare la respirazione, il tono muscolare e la resistenza dell’organismo.