Le miodesopsie sono un problema visivo noto come “mosche volanti” che determina la comparsa di puntini e filamenti nel campo visivo: cosa occorre sapere
Coloro che soffrono di miopia o secchezza dell’occhio, possono andare incontro al problema della miodesopsie più facilmente rispetto a tutti gli altri. La causa maggiore, a quanto pare, resterebbe sempre l’età adulta, ma non sarebbe affatto l’unica e sola.
Un fenomeno diffuso che può comparire in qualunque momento, anche all’improvviso con un’intensità variabile che si acuisce soprattutto quando si guarda un’area bianca come lo schermo del pc, una parete, le nuvole. Per questo motivo, è di fondamentale importanza capire di che cosa si tratta e tutto quello che c’è da sapere in merito.
Moscerini davanti agli occhi: le miodesopsie
La percezione è variabile c’è chi le nota appena e chi invece le vede intensamente, si va da capelli, puntini, macchie, ognuno può vedere qualcosa di diverso. Questi elementi si spostano con gli occhi quindi sembrano essere mobili ma in realtà non lo sono.

Le miodesopsie sono causate dalle impurità del corpo vitreo. Ovvero quella sostanza che riempie letteralmente l’occhio. Quando una persona è giovane, questa parte è molto gonfia. Poi il vitreo inizia a perdere tono, facendosi irregolare o addirittura afflosciandosi, spostandosi così dalla retina (cosa che causa appunto il distacco). Le impurità quindi sono normali e possono essere più o meno intense, anche se soprattutto con l’avanzare dell’età si notano.
Quando le impurità fluttuano all’interno del vitreo e questo non è umidificato a sufficienza, possono presentarsi come la percezione di un corpo esterno nel campo visivo. Invece il senso di bagliore che si genera, guardando la luce, e l’offuscamento che ne deriva sono un fenomeno a parte, di tipo diverso. Alcune persone le hanno per tutta la vita, altre solo in un periodo. Gli intervalli di età in cui si verificano maggiormente sono tra i 20 e i 30 e tra i 50 e i 60 anni. L’invecchiamento e la disidratazione sono le cause maggiori ma bisogna anche considerare che gli schermi tendono a seccare l’occhio e quindi la sensazione è ancora più forte. Per quanto possibile quindi bisogna comunque limitare l’uso degli schermi e optare per delle lacrime artificiali per un occhio sempre lubrificato.
La disidratazione è uno dei grandi problemi che porta alla mosche volanti, il corpo vitreo infatti è composto da acqua, zuccheri, Sali e proteine come il collagene. Quando si presenta questo deficit è comunque importante fare una visita medica per determinare i motivi dietro la comparsa di questo problema. Non c’è una cura in quanto non è una malattia, quindi è importante idratarsi correttamente per mantenere il corpo vitreo disteso e gonfio. Anche degli integratori possono essere utili dietro prescrizione medica. La terapia chirurgica per la rimozione del vitreo viene fatta solo in casi estremi.