La salute dei denti e molto delicata e non va mai sottovalutata. Per questo è importante dare la giusta importanza ad alcuni segnali
Prendersi cura dei propri denti è molto importante per garantire una buona salute orale e generale. Essi svolgono un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana. Mantenere, quindi, una giusta igiene orale, pulendo i denti ogni giorno dopo i pasti, aiuta a rimuovere i residui di cibo, evitare la formazione di placche batteriche e tartaro, macchie, aiuta a proteggere le gengive, evitare cattivi odori ecc.
Ma tra alcuni dei problemi più comuni che possono colpire i denti, ci sono le carie. L’igiene orale deve essere mantenuta non solo grazie a una corretta pulizia e a visite odontoiatriche frequenti, ma anche adottando alcune abitudini salutari.
Attenzione alla cura dell’igiene orale per la formazione delle carie
I denti sono tra gli organi principali del cavo orale, la cui funzione è soprattutto quella della masticazione, della fonetica e anche estetica. Sono una parte del corpo molto vulnerabile agli elementi esterni col quale entrano in contatto, per questo è bene prendersene cura e pulirli frequentemente dopo i pasti. Tra le cause principali che possono danneggiare i danti, ci sono i batteri, che possono causare uno dei problemi più comuni. Ovvero la comparsa delle carie.

Le carie sono lesioni permanenti e distruttive che vanno danneggiano lo smalto dei denti, la superfice esterna protettiva e, in fasi avanzate, possono anche colpire i tessuti interni al dente e persino arrivare a intaccare anche vasi sanguigni e nervi. A causare questi danni sono proprio i batteri, che possono formarsi e sedimentarsi nel caso in cui tra le proprie abitudini alimentari, sia presente una ricca assunzione di zuccheri, carboidrati e soprattutto una scarsa igiene orale.
Questi batteri che vanno a depositarsi sulla placca, diventano pericolosi nel momento in cui iniziano a interagire con carboidrati e zuccheri, andando a formare degli acidi corrosivi, che danneggiano di conseguenza lo smalto dei denti formando le carie.
Quali sono i sintomi più comuni delle carie e come intervenire
Per riconoscere segni e sintomi delle carie, è bene sapere che inizialmente non provocano dolore e sono sintomatiche. I problemi iniziano nel momento in cui i denti sono perlopiù trascurati.
Tra i primi sintomi di allarme, le carie possono causare una forte sensibilità alle temperature, al sale e agli zuccheri, alito cattivo, dolore al dente, che possono aumentare nel tempo. Un altro segnale è il cambio del colore dello smalto del dente, che tenderà a diventare più opaco.

Quando la carie inizia a colpire in modo aggressivo e profondo il dente, ecco che si percepirà anche il famoso mal di denti, che può degenerare tanto da diventare acuto e difficile da sopportare. Se la carie non è curata, andrà a distruggere man mano alcune porzioni della corona dentale, rischiando di coinvolgere anche le gengive ed infiammando tuta la zona. Il rischio più grande, è quello che si vada a formare un ascesso, fino alla totale distruzione del dente e della radice.
La carie, se presa per tempo può essere curata attraverso l’otturazione, in cui il dentista andrà a chiudere tutte le fessure e canalicoli divorati dai batteri. Se lo stadio del dente dovesse essere ormai in una fase complessa, potrebbe essere necessario asportare il dente.