Come abbronzarsi senza bruciarsi la pelle

Ragazza con costume bianco in spiaggia che si abbronza in riva al mare
Foto Shutterstock | Olesya Kuprina

Se stai pensando di abbronzarti per bene al mare, probabilmente vorrai sapere come evitare il più possibile le scottature, che oltre ad essere antiestetiche sono anche un grande pericolo per la salute dell’individuo. Ci sono alcuni consigli che puoi seguire per ottenere un’abbronzatura senza bruciarti, quindi in tutta sicurezza.

Iniziando col preparare la tua pelle prima di esporti per la prima volta al sole attraverso l’esfoliazione e anche durante tutta l’estate, per continuare adottando delle piccole ma importanti accortezze come fare pause frequenti dai raggi solari, usare e riapplicare sempre la protezione solare in modo corretto ed utilizzare degli utili integratori per favorire la tanto amata tintarella.

Per saperne di più a riguardo, continua a leggere questo articolo.

Esfoliare aiuta a rimuovere la pelle morta

L’esfoliazione è un processo naturale di cura della pelle che rimuove le cellule morte e porta diversi vantaggi, tra cui la pelle morbida e priva di imperfezioni. Oltretutto, l’esfoliazione è facilissima da fare anche a casa, quindi non dovrete spendere soldi per un trattamento dall’estetista.

Quando si applica un prodotto esfoliante, è necessario fare dei movimenti circolari e delicati sulla pelle umida, per poi sciacquare il prodotto attentamente con acqua tiepida. Per prevenire eventuali irritazioni, applica una crema idratante dopo aver effettuato l’esfoliazione, in quanto potrebbe seccare la pelle. Per avere una pelle perfetta, cerca di esfoliarla due volte alla settimana quando fai la doccia.

Utilizzare integratori per abbronzarsi

L’uso di integratori che favoriscono l’abbronzatura è un nuovo approccio alle vacanze al mare e all’estate in generale. Nel corso degli anni sono stati sviluppati i migliori integratori per abbronzarsi sotto al sole più facilmente grazie agli ingredienti che li compongono: questi nutrienti aiutano a proteggere la pelle dallo stress ossidativo, che è associato al danno solare. Oltre a fornire protezione antiossidativa, le pillole, creme o fiale per abbronzarsi stimolano la produzione di melanina e quindi favoriscono l’abbronzatura, se prese regolarmente.

Fare delle pause dal sole

Nonostante quanto si creda, è possibile abbronzarsi anche stando al sole ad intermittenza evitando di abbrustolire per ore e ore. In effetti, fare delle pause dal sole può ridurre l’intensità dei raggi UV e proteggere la pelle dalle scottature solari, oltre ad ottenere un’abbronzatura più sana e duratura. Infatti, passare troppo tempo al sole può provocare disidratazione e cali della pressione fino a svenire, ma anche il tanto temuto colpo di calore, soprattutto nei bambini o negli anziani.

La causa più comune di scottature solari è un tipo di pelle chiara, decisamente più soggetto ad ustioni solari rispetto a coloro che hanno una pelle più scura. Inoltre, per evitare di ustionarti sotto il sole, è consigliato aumentare gradualmente la propria tolleranza ai raggi solari facendo delle pause e rimanendo all’ombra.

Usare sempre la protezione solare

Se vuoi ottenere un bel colorito dorato senza bruciarti, è essenziale utilizzare la protezione solare. Nonostante l’esposizione al sole sia necessaria per avere una pelle sana e fare il pieno di alcune vitamine importanti, può anche causare danni e cancro della pelle. Secondo tutti gli studi scientifici condotti a riguardo, fino all’80% dei raggi UV dal sole può penetrare attraverso nuvole e riflettersi sull’acqua e sulla sabbia, aumentando così la probabilità del cancro della pelle. L’uso della protezione solare è un ottimo modo per prevenire il danno e l’ustione causati dai raggi ultravioletti del sole che sono presenti tutto l’anno.

Infatti, l’uso della protezione solare può prevenire le scottature solari, purché si facciano frequenti pause e si rimanga all’ombra o al chiuso nelle ore più calde, indicativamente tra le 11 e le 16. Inoltre, è importante riapplicare la protezione solare almeno ogni due ore e ogni volta dopo aver fatto il bagno, non solo nelle ore di punta.