Colesterolo alto: ecco quando preoccuparsi e cosa fare

Hai sentito parlare del colesterolo alto, ma non sei sicuro di cosa significhi per la tua salute? Non preoccuparti, siamo qui per aiutarti a capire quando preoccuparsi e cosa puoi fare per mantenere i tuoi livelli di colesterolo sotto controllo. Leggi di più per scoprire tutto quello che devi sapere.

colesterolo alto

Articolo aggiornato il 10 Marzo 2023

Il colesterolo è un grasso essenziale presente nel nostro corpo, ma avere livelli troppo alti può aumentare il rischio di malattie cardiache e ictus. Tuttavia, anche il colesterolo basso può essere un problema.

Quindi, qual è il giusto equilibrio? In questo articolo, esploreremo tutto ciò che devi sapere sui livelli di colesterolo, compresi i sintomi del colesterolo alto, le cause, i fattori di rischio e i rimedi naturali. Vai avanti per scoprire come mantenere la tua salute al meglio.

Cos’è il colesterolo

colesterolo
Foto Shutterstock | Evan Lorne

Il colesterolo è una materia prima indispensabile per il corpo umano: serve, ad esempio, per formarne alcuni ormoni ed è un elemento costitutivo essenziale della membrana cellulare. Tuttavia, troppo colesterolo nel sangue può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Il corpo produce la maggior parte del colesterolo di cui ha bisogno, nel fegato. Solo una piccola parte viene ingerita con il cibo. Questa viene trasportata attraverso il sangue alle cellule di tutti gli organi e tessuti, dove viene ulteriormente elaborato. Il colesterolo in eccesso ritorna poi al fegato attraverso il sangue.

Questa sostanza viene confezionata in minuscoli pacchetti nel fegato insieme a proteine, grassi (lipidi) e altri componenti. Questi pacchetti vengono trasportati dal sangue. Sono chiamate “lipoproteine” e si distinguono in:

Colesterolo LDL: “LDL” sta per lipoproteine ​​a bassa densità. Questo tipo di pacchetto trasporta il colesterolo dal fegato al corpo. Un alto valore di LDL è associato ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, motivo per cui LDL sta per colesterolo “cattivo”.
Colesterolo HDL: “HDL” sta per lipoproteine ​​ad alta densità: questo tipo di pacchetto trasporta il colesterolo dai tessuti al fegato. Secondo le attuali conoscenze, un valore elevato di HDL è probabilmente associato a un minor rischio di malattie cardiovascolari. Il colesterolo HDL è quindi indicato anche come colesterolo “buono”.

Valori del colesterolo: ecco quando preoccuparsi

I valori ottimali di colesterolo nel sangue (LDL) corrispondono a 100 mg/dl o meno in caso di pazienti a rischio (ad esempio con patologie cardiache o diabete), a 130 mg/dl in pazienti con un fattore di rischio pari ad almeno 1 e a 160 mg/dl per gli individui senza alcun rischio cardiovascolare.

Il rapporto tra il colesterolo LDL e quello HDL è il cosiddetto indice di rischio cardiovascolare, che corrisponde a 5 per gli uomini e a 4,5 per le donne.

Un alto valore di colesterolo di LDLè un fattore di rischio riconosciuto per le malattie cardiovascolari. I livelli di colesterolo delle analisi del sangue possono aiutare a valutare il rischio personale.

L’arteriosclerosi è il termine medico per l’indurimento, l’ispessimento e il restringimento delle arterie. Si sviluppa in un periodo di tempo molto lungo. Troppo colesterolo nel sangue può contribuire a questa grave patologia.

Nelle persone con alti valori di colesterolo LDL ci sono cellule infiammatorie (cellule scavenger) che assorbono più particelle di colesterolo. Questo favorisce l’accumulo di colesterolo nella parete vascolare.

L’ infiammazione può anche causare l’indebolimento e la lacerazione della parete del vaso. Se poi il sangue entra improvvisamente in contatto con il deposito ricco di colesterolo, si può formare un coagulo e questo può provocare un infarto.

Sintomi di colesterolo alto

I livelli alti di colesterolo, di solito non causano alcun sintomo. Tuttavia, con il passare degli anni possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari come angina pectoris, infarti e ictus.

Livelli ereditari di colesterolo molto alti, a volte, possono portare a depositi visibili sotto la pelle. Tipici sono i rilievi giallastri sul tendine di Achille o sopra le palpebre. Anche il gonfiore dei tendini della mano può indicare depositi di colesterolo. Nell’occhio possono essere visti attraverso un anello luminoso sul bordo dell’iride.

Cause del colesterolo alto

La causa principale del colesterolo alto consiste in un’alimentazione non corretta, basata sull’assunzione di cibi molto calorici e ricchi di acidi grassi saturi.

È importante che un adulto non assuma quotidianamente più di 300 mg di colesterolo.

Tutti i grassi di origine animale, come la panna e il burro, contengono una quantità elevata di colesterolo: in 100 grammi di burro sono presenti 250 mg di colesterolo, nella stessa quantità di gamberi si trovano 150 mg di questa sostanza, mentre in 100 grammi di yogurt intero ne sono contenuti 11 mg.

Altri fattori di rischio che potrebbero influire sull’ipercolesterolemia riguardano la componente genetica, una mancanza di attività fisica e la presenza di altre patologie, come malattie renali o del fegato, il diabete o l’ipotiroidismo.

Diagnosticare il colesterolo alto è semplice, è sufficiente fare un esame del sangue.

È importante controllare periodicamente i livelli di colesterolo a partire dai 20 anni: si dovrebbe ripetere un’analisi del sangue almeno ogni 5 anni. Questa frequenza dovrebbe essere maggiore se si è riscontrata una predisposizione familiare all’ipercolesterolemia. Esistono anche dei test rapidi che si possono trovare in farmacia.

Come abbassare il colesterolo alto

I pazienti con alti livelli di colesterolo LDL dovrebbero prima provare a cambiare il loro stile di vita con più esercizio fisico, una dieta più consapevole e più sana e smettere di fumare.
È importante evitare i tipi di cottura che implicano l’utilizzo di fritture o di condimenti grassi, preferendo i metodi di cottura al forno o al vapore.

Si dovrebbe lasciare spazio agli alimenti ricchi di fibre, che favoriscono l’eliminazione del colesterolo in eccesso. Controllare l’alimentazione, assumendo meno di 200 mg di colesterolo al giorno, può contribuire a ridurre dell’8% i livelli di questa sostanza nel sangue.

Tuttavia, questo spesso non è sufficiente in caso di livelli elevati di colesterolo. È allora che entrano in gioco i farmaci per abbassare i livelli di LDL, come le statine.

Esistono alcuni rimedi naturali utili contro il colesterolo alto, capaci di sciogliere le molecole di grasso e di rendere più fluido il sangue. Si tratta, ad esempio, del riso rosso fermentato, un rimedio utilizzato tradizionalmente dalla medicina cinese, e dell’aglio, capace di migliorare l’equilibrio tra il colesterolo “buono” e quello “cattivo” e di ridurre i trigliceridi.

La fitoterapia consiglia anche la garcinia: la scorza del frutto riesce a bloccare la sintesi di acetilcoenzima A, utilizzato dal nostro corpo per sintetizzare il colesterolo e altri lipidi.

Ti potrebbe interessare