Colecistectomia laparoscopica: gli ospedali in Italia in cui effettuare l'intervento

L’intervento di colecistectomia laparoscopica serve a rimuovere i calcoli alla colecisti o alla cistifellea

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Articolo aggiornato il 4 Aprile 2012

colecistectomia laparoscopica ospedaliLa colecistectomia laparoscopica è un intervento chirurgico che viene utilizzato per asportare i calcoli della colecisti o della cistifellea. Si tratta di una tecnica che è in grado di presentare diversi vantaggi, in quanto i tempi di degenza per i pazienti vengono ridotti e diminuiscono anche le complicazioni legate alla ferita sull’addome. In effetti con l’applicazione della laparoscopia non è più necessario eseguire una laparotomia, cioè il taglio sull’addome, che un tempo veniva praticato per asportare la colecisti con i calcoli al suo interno.

Le fasi principali della colecistectomia laparoscopica

La colecistite acuta va sempre curata. A volte può essere necessario sottoporsi ad un intervento di colecistectomia laparoscopica. Le fasi principali della colecistectomia laparoscopica comprendono varie tappe, che vanno dalla visita chirurgica, allo scopo di valutare l’indicazione all’intervento, fino al controllo ambulatoriale che si esegue dopo la dimissione del paziente.
All’interno di queste due fasi estreme c’è tutta una serie di tappe intermedie: l’esecuzione degli esami del sangue e dell’elettrocardiogramma, l’esecuzione dell’intervento chirurgico vero e proprio, il pernottamento del paziente nella struttura sanitaria, i controlli e l’esecuzione degli esami del sangue.
In genere i tempi di degenza per un intervento di colecistectomia laparoscopica sono pari a circa 36 ore. La tecnica consiste nell’introdurre dei sottili strumenti nell’addome e nel creare una sorta di camera a gas, per asportare la colecisti con i calcoli all’interno, senza creare eccessivi disturbi al paziente. Grazie all’applicazione di questa tecnica i calcoli alla colecisti si possono eliminare con una chirurgia senza cicatrici.

I migliori e i peggiori ospedali per la colecistectomia laparoscopica

Se prendiamo in considerazione la degenza totale per sottoporsi all’intervento di colecistectomia laparoscopica, per eliminare i calcoli della cistifellea, gli ospedali migliori in Italia sono: il presidio ospedaliero Massaia di Asti (2 giorni), la casa di cura Santa Maria di Castellanza in provincia di Varese (2 giorni), l’ospedale per acuti di Legnago in Veneto (2 giorni). Sempre una media di due giorni si registra per il presidio ospedaliero Piano di Lucca, l’ospedale Città di Castello in provincia di Perugia, l’ospedale Tolentino nelle Marche.
Gli ospedali peggiori sono: l’ospedale S. M. Goretti di Latina, l’ospedale Pugliese di Catanzaro, il Pol. Univ. Umberto I di Roma, il pres. Osp. S. Nicola e Filippo di Avezzano, l’A.O. S. Giovanni Addolorata di Roma, tutti con 8 giorni in media di degenza, e l’ospedale Infermi di Rivoli, con 9 giorni.
Se teniamo presenti le complicanze registrabili a 30 giorni dall’intervento, gli ospedali migliori in Italia sono: l’A.O. Vincenzo Monaldi di Napoli (0,31%) e l’A.O. Policlinico di Bari (0,76%). Gli ospedali peggiori sono in Lombardia e in Piemonte: l’ospedale Galmarini di Tradate (7,90%), l’ospedale civico di Chiavasso (8,50%), l’ospedale Maggiore Carità di Novara (9,43%).
Volendo tenere conto invece della necessità di un altro intervento a distanza di 30 giorni dalla colecistectomia laparoscopica possiamo registrare solo dati negativi. Le peggiori strutture sanitarie in Italia sono: l’azienda ospedaliera G. Rummò di Benevento (4,32%), l’ospedale Versilia di Camaiore in Toscana (5,42%) e la casa di cura I cedri di Fara Novarese in Piemonte (5,61%).

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