Fastidiosa e dolorosa, è un problema spesso comune soprattutto nelle donne: quali sono gli alimenti da evitare in caso di cistite?
Chiunque abbia avuto la sfortuna di sperimentarla, sa bene quanto possa essere dolorosa e fastidiosa. La cistite è un disturbo che interessa la vescica e che può essere causata da batteri o anche da funghi e talvolta perfino da “agenti esterni”. I sintomi possono avere diversa intensità e, talvolta, diagnosticarla non è semplice come si pensi. Un medico ci consiglierà, probabilmente, un esame delle urine e, se necessario, anche esami più approfonditi per poi fornire una cura adeguata al nostro caso. Come sempre, però, possiamo aiutarci con una sana alimentazione e, soprattutto, evitando alcuni cibi in particolare.
Certo, non si può pretendere di guarire semplicemente mangiando determinati cibi, ma, di sicuro, possiamo evitare di acuire il fastidio e peggiorare la situazione. All’alimentazione, ovviamente, si associa l’importanza dell’idratazione: bere la giusta quantità di acqua durante la giornata è fondamentale sempre, ma soprattutto se abbiamo a che fare con questo disturbo.
Gli alimenti che è meglio evitare quando si ha la cistite
Detto in termini semplici, se abbiamo un’infiammazione ciò che dobbiamo evitare è andare a “intensificarla”, nutrirla ed, ovviamente, aizzarla. Di conseguenza, diventa chiaro perché alcuni alimenti sono sconsigliati quando abbiamo la cistite: rischieremo di “irritare” ulteriormente la vescica. Ma di quali si tratta esattamente?

Prima di tutto, meglio eliminare o comunque ridurre il consumo di zuccheri semplici. Il motivo? I microbi che sono causa della nostra infezione potrebbero nutrirsene e, così, proliferare. Attenzione, quindi, non solo ai cibi, ma anche alle bevande che li contengono.
Per non irritare ulteriormente la vescica, già impegnata a contrastare il disturbo, riduciamo anche gli acidi saturi. Questi, infatti, possono peggiorare la situazione e infiammare ulteriormente la zona. Lo stesso vale per determinati tipi di cotture, come ad esempio frittura e simili. Meglio preferire quelle al vapore o alla piastra. Infine, sarebbe opportuno lasciar perdere, per qualche giorno, gli acolici e bevande come il caffè, ma anche spezie piccanti, come il peperoncino. Lo stesso vale per salse molto elaborate e lavorate, come ketchup, magionese e varie.
Spazio invece alle fibre, che sono un toccasana per la digestione e l’intestino e ci aiuteranno a regolarizzare il transito degli alimenti. Consigliati anche pesce azzurro e verdure, per lo stesso motivo e per i nutrienti che apportano all’organismo.