Cistite da luna di miele: cos’è e come si cura

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Cos’è la cistite da luna di miele e come curarla – (tantasalute.it)

La cistite è un’infiammazione che colpisce maggiormente le donne, essa può diventare frequente se non si cura a dovere.

La cistite del giorno dopo è una dolorosa infiammazione della mucosa vescicale che si presenta maggiormente nelle donne, il cui motivo si lega alla fisionomia del suo corpo. Infatti una donna ha l’uretra più breve rispetto a quella maschile e gli orifizi di ano ed uretra sono più vicini fra loro. Quindi per questo motivo si possono creare delle condizioni per cui alcuni agenti patogeni infettivi arrivano alla vescica. Per reagire contro questa proliferazione il corpo instaura un’infiammazione.

I sintomi che si manifestano da questo problema sono vari: l’impellente bisogno minzionale, la pesantezza al basso ventre, i dolori e il bruciore. Se trattata nel modo giusto, si possono ottenere risultati positivi e una buona guarigione. Invece se non curata nel modo corretto i problemi possono aumentare. Infatti capita che questo disturbo cronicizzi, ovvero si ripresenti in modo frequente. Se sottovalutata arriva perfino a coinvolgere ureteri e reni. Per questo motivo bisogna capire bene di cosa si tratta e curare l’infezione.

Come curare la cistite

La cistite post coitale si presenta all’incirca tra le 24 e le 72 ore dopo aver avuto un rapporto sessuale. La predisposizione nella donna a questa problematica, è dovuta soprattutto al traumatismo meccanico. Si creano microlesioni a causa dell’attrito e si induce dolore uretrale e vescicale, che si concretizza in pochi giorni nella cistite. A favorire il problema si aggiungono fattori come: lubrificazione insufficiente della mucosa vulvo-vaginale, contrattura del muscolo dell’ano, infiammazione cronica dei genitali.

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Come curare la cistite: i rimedi infallibili – (tantasalute.it)

Se curata  in  maniera rapida e corretta, i sintomi spariscono dopo pochi giorni. Il trattamento dipende dalla causa dell’infiammazione, quindi è importante comprendere il motivo dietro al problema. In questo modo la cura sarà mirata, precisa e più veloce. A volte si possono prescrivere disinfettanti e antispastici per diminuire il dolore, mentre altre volte si deve optare per un cambiamento del proprio stile di vita. Ogni persona ha bisogni e situazioni diverse, quindi bisogna affidarsi al parere del medico per decidere la cosa migliore.

La terapia solitamente si basa su antibiotici che possono essere eliminati facilmente con le vie urinarie, nelle quali svolgono la loro funzione. Il medico chiederà un’analisi delle urine prima di prescrivere questi medicinali, in questo modo potrà rivelare l’effettiva presenza di un’infezione. Esistono anche dei rimedi naturali a cui è possibile fare affidamento. Come prima cosa bisogna bere due litri di acqua al giorno, in questo modo si favorisce la diuresi. Anche il mirtillo rosso può tornare utile, grazie alle sue proprietà antibatteriche e depurative. Infine il D-Mannosio, uno zucchero semplice, può aiutare ad ostacolare la proliferazione dei batteri nella mucosa della vescica.