Negli ultimi anni si è sviluppata una certa tendenza a mangiare cibo crudo: la questione ha dei rischi fin troppo sottovalutati.
Quanti di voi vanno matti per il sushi o, in linea generale, per i cibi crudi? Si tratta di una ‘moda’ sempre più in voga negli ultimi anni, che riesce ad accontentare qualsiasi tipo di gusto. Quello che, però, in pochissimi sanno è che dietro ad una abitudine del genere si nascondono dei veri e propri rischi.
L’unico modo per scongiurare ogni tipo di rischio è mangiare alimenti cotti alle adeguate temperature, soprattutto per quanto riguarda i vari tipi di carne.
Non è mai salutare mangiare prodotti animali crudi perché sono pericolosi. Talvolta però anche altri alimenti non andrebbero mai mangiati senza previa cottura.
Cibi crudi: i rischi per la salute
Quella del cibo crudo ormai è una mania, con il boom del sushi anche in Italia c’è stata una progressione totale verso questo tipo di alimentazione, senza considerare però la contaminazione alimentare e i pericoli per la salute soprattutto d’estate. È importante quindi capire cosa ne consegue per l’organismo e anche quali sono i pericoli reali.

L’Agenzia per la sicurezza degli alimenti ha lanciato una campagna a proposito proprio per evitare malesseri. Per quanto concerne il pesce, al di là di quello che può essere andato a male soprattutto con il caldo e di temperature, c’è il problema della catena del freddo che per essere sicura deve essere fatta in modo scrupoloso. I primi sintomi sono dolori addominali, nausea, problemi intestinali, febbre.
Mangiare pesce crudo espone al rischio di Anisakias, ovvero un parassita che si trova nei muscoli degli animali e si può trasmettere anche all’uomo. La sintomatologia sorge dopo poche ore. L’unica soluzione è cuocere il pesce almeno a 60 gradi oppure essere certi di una catena del freddo a meno venti gradi per 24 ore. Per abbatterlo a livello domestico, il pesce va congelato nel freezer per 96 ore. Quando si acquista il pesce va portato con una busta termica e non al caldo.
Altro pericolo è l’Echinococcosi cistica ovvero una malattia parassitaria che causa un’infezione. Può avvenire quando si consumano uova di parassiti, acqua contaminata o alimenti pericolosi. In questo caso, il pericolo sono i vegetali coltivati a terra lavati male o non cotti. I sintomi dipendono dal numero delle uova ma l’effetto richiede un trattamento mirato. Basta solo lavare bene frutta e verdura, lavare le mani e se possibile cuocere la verdura.
Un altro pericolo comune è la salmonella che arriva non solo dalle uova ma anche da altri cibi come la carne cruda. In Europa ogni anno sono quasi 100 mila i casi, la malattia provoca diarrea, febbre e può essere letale. Bisogna fare attenzione a maiale, pollo, tacchino e uova. Tutti questi alimenti vanno mangiati sempre cotti e soprattutto a temperatura adeguata.