Conservare il cibo avanzato è importante per evitare sprechi, però bisogna anche fare molta attenzione a come farlo e per quanto tempo.
Oggi si parla molto di sprechi e quindi è giusto, per evitarli, imparare a congelare gli avanzi per mangiarli in un secondo momento Oppure riporli i prodotti in frigo per poterli consumare nei giorni successivi.
Capita di fare un piatto molto abbondante e di non avere troppa fame o di cucinare qualcosa in grandi quantità per suddividerlo nei giorni successivi e di essere, quindi, costretti a conservarli in frigo per consumarli successivamente.
Ecco, ma è giusto riporre il cibo avanzato nel piccolo elettrodomestico di casa? Forse non tutti lo sanno, ma le modalità di conservazione però sono tutto.
Cibi avanzati: come vanno conservati e per quanto tempo
I cibi avanzati devono essere riposti nel congelatore per una lunga conservazione, nel frigo per una conservazione breve. Il tutto comunque entro tempi limitati quindi per un consumo pensato con una certa precisione per evitare sprechi. La cosa importante è sapere come conservarli ed entro quanto poterli consumare senza rischi.

Una volta preparato il piatto non si può mettere direttamente nel congelatore, ma va fatto raffreddare così da non alterare non solo il gusto ma anche la salubrità dello stesso. Risulta molto utile anche avere dei contenitori appositi che possono rendere il congelamento o comunque il raffreddamento omogeneo.
Vale la regola dei tre per non sbagliare: tre mesi il consumo nel congelatore, tre giorni il consumo in frigo. In questo modo si ottiene sicuramente una conservazione eccellente e senza rischi. In Italia purtroppo il 50% dello spreco alimentare arriva proprio dalla cattiva conservazione, non solo perché si getta il cibo ma anche perché non si sa come conservarlo al meglio. I prodotti vanno riposti nel luogo giusto del frigorifero. Ad esempio le verdure nel cassetto, le uova nel vano laterale e i piatti invece nella parte superiore che è la più fredda. La temperatura deve essere sempre intorno ai 4 gradi, meglio non eccedere.Per carne e pesce meglio scegliere la parte bassa. Per salumi, uova e piatti pronti meglio la zona centrale o superiore. Per frutta e verdura, invece, vanno bene i cassetti. Il resto tutto di lato.
È anche importante non aprire il frigo di continuo, lavarlo sempre e tenerlo igienizzato, fare attenzione ai prodotti e al loro stato conservativo prima di mangiarli. I cibi cotti possono andare sia in frigo che nel congelatore perché permette di rallentare la diffusione di germi e batteri. Le verdure possono arrivare ad una conservazione massima nel congelatore di 8 mesi, per la frutta può passare anche più tempo, i cibi a base di lievito anche meno di tre mesi, sempre facendo attenzione allo scongelamento.