Chirurgia plastica: boom di ritocchi tra gli uomini

Gli uomini sono sempre più attenti al loro aspetto fisico e sono sempre più fanatici dell’estetica: sono in costante aumento le richieste di ritocchi di chirurgia plastica al maschile

La chirurgia plastica piace agli uomini

La chirurgia plastica piace agli uomini La chirurgia plastica è sempre più spesso declinata al maschile: cresce notevolmente la richiesta di piccoli e grandi ritocchi estetici da parte degli uomini. Territorio prettamente femminile, fino a qualche anno fa, negli ultimi tempi, anche gli uomini sembrano non disdegnare, sempre più spesso l’aiuto del bisturi, del chirurgo, per correggere imperfezioni estetiche e cancellare i segni del tempo.

I numeri parlano chiaro e indicano un incremento delle richieste al maschile, quando si tratta di chirurgia plastica, di ritocchini per ingannare il passare del tempo e cancellare i segni dell’invecchiamento sulla pelle del volto, ma anche di veri e propri interventi chirurgici per correggere piccole o grandi imperfezioni.
 
Un vero e proprio trend in crescita, che vede il binomio uomo-chirurgia plastica, come un’accoppiata sempre più vincente: l’incremento dei lifting facciali al maschile è stato del 14%, dell’11% quello dell’otoplastica, l’intervento chirurgico per correggere le orecchie, mentre sono aumentate del 7% e del 6% le richieste per la liposuzione e per la plastica al seno, la riduzione del seno.
 
Le percentuali diffuse dall’American Society of Plastic Surgeons (ASPS) indicano che i ritocchi sono sempre più “maschi”: sono circa un milione in totale gli interventi estetici di vario tipo, mininvasivi o chirurgici, ai quali si sono sottoposti gli uomini negli ultimi anni.
 
“Procedure mini-invasive come iniezioni di tossina botulinica e riempimento dei tessuti molli funzionano fino a un certo punto. Quando l’età e la forza di gravità prendono il sopravvento, invece, al fine di mostrare un significativo miglioramento sono necessarie delle procedure chirurgiche che sollevino la pelle” ha sottolineato Phillip Haeck, presidente dell’American Society of Plastic Surgeons.