Articolo aggiornato il 2 Ottobre 2023
La cheratosi seborroica è un disturbo cutaneo benigno che si manifesta con macchioline marroni-brunastre (verruche seborroiche) sulla pelle. Queste piccole protuberanze sono in rilievo e formano fastidiose crosticine che tendono a staccarsi.
Tale disturbo estetico si manifesta perlopiù sul volto e sul tronco di soggetti in età avanzata, senza alcuna distinzione di sesso. Tuttavia, la cheratosi seborroica pigmentata colpisce con meno frequenza asiatici, orientali e persone dalla carnagione particolarmente scura.
Che cos’è la cheratosi seborroica
La cheratosi seborroica è una malattia della pelle di natura benigna che tende a svilupparsi con l’avanzare dell’età.
Parliamo di una patologia che di fatto non implica gravi complicazioni a livello di salute, ma che incide negativamente sull’aspetto estetico della pelle. Una verruca seborroica, infatti, ha un colore scuro, una forma circolare che generalmente non supera il centimetro di grandezza e tende ad essere squamosa e untuosa.
Verruca seborroica: cause
Ad oggi non si conoscono le cause specifiche alla base dello sviluppo della cheratosi seborroica. Tuttavia, molti studiosi ipotizzano che l’insorgenza di tale malattia sia legata ad un errato sviluppo di qualche fattore cutaneo, ad una predisposizione naturale o a motivi genetici.
Inoltre, sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare come (e se) l’esposizione ai raggi solari possa influire ulteriormente sulle condizioni di sviluppo.
Hai verruche seborroiche? Ecco i sintomi
I sintomi della patologia sono legati alla presenza delle verruche seborroiche. Tali macchie, infatti, compaiono principalmente su busto e addome e hanno delle caratteristiche estetiche ben definite.
È sufficiente, dunque, una visita specialistica per confermare la presenza del disturbo cutaneo.
Cheratosi seborroica: trattamento
Le macchie cutanee causate dalla cheratosi seborroica non sono pericolose, pertanto il loro possibile trattamento ha solo una valenza estetica.
La cura e la terapia variano a seconda della natura del disturbo. La crioterapia, ad esempio, prevede l’utilizzo dell’azoto liquido sulla parte interessata dalla verruca. Dovendo trattare una zona particolarmente delicata, invece, lo specialista potrà consigliare di ricorrere alla raschiatura o al laser.
Rimedi naturali contro la cheratosi seborroica
Tuttavia, per schiarire le macchie e ridurre l’inestetismo è possibile ricorrere anche a dei rimedi naturali. Meno invasivi rispetto alla chirurgia, tali soluzioni casalinghe non eliminano definitivamente le verruche, ma ne limitano l’impatto estetico senza di fatto avere alcun effetto collaterale.
Per un risultato ottimale, tuttavia, è necessario essere costanti ed individuare il trattamento più indicato per la propria pelle.
Olio di cocco
L’olio di cocco è un primo rimedio naturale valido contro la cheratosi seborroica. Quest’olio, infatti, aiuta a rinforzare il sistema immunitario ed è ricco di antiossidanti.
Applicato sulle verruche tramite un batuffolo di cotone, contrasta l’azione dei radicali liberi e riduce il processo di invecchiamento cellulare.
Olio di ricino
L’olio di ricino contiene acido ricinoleico, ovvero un acido grasso particolarmente nutriente che conferisce alla sostanza una molteplicità di proprietà benefiche peculiari.
Molti lo conoscono per l’effetto lassativo, ma forse non tutti sanno che in ambito cosmetico l’olio di ricino trova ampio impiego come agente nutriente. Distribuito sulla pelle, infatti, forma una speciale protezione che riduce la disidratazione cutanea, rinforzando e ammorbidendo il derma.
Succo di limone o aceto di mele
Il succo di limone e l’aceto di mele vanno applicati direttamente sulle verruche attraverso degli impacchi di cotone o di garza da lasciar agire sulla pelle per diverse ore (ad esempio di notte).
Entrambi questi rimedi naturali hanno numerose proprietà benefiche, ma sono noti soprattutto per il loro potere disinfettante che aiuta a contrastare le irritazioni cutanee.
Bucce di banana
La buccia di banana è un altro rimedio nella nonna particolarmente utile per combattere gli inestetismi causati dalla cheratosi seborroica.
Infatti, per ridurre l’impatto estetico delle verruche, è sufficiente utilizzare la parte interna della buccia, avendo cura di massaggiare le macchie cutanee più volte al giorno.
Aglio
Un ultimo rimedio casalingo è dato da un particolare composto che si ottiene mescolando insieme un po’ di olio di oliva con dell’aglio sminuzzato.
L’impasto ottenuto, infine, deve essere applicato sulla zona interessata dalla cheratosi attraverso un panno di cotone o una garza.