Cheat day, lo sgarro che fa (davvero!) bene alla dieta

Hai mai sentito parlare di "cheat day"? Si tratta del famoso sgarro alla dieta, di cui dovremmo smettere di preoccuparci: ecco perché fa addirittura bene.

Cheat day
Foto Unsplash | Sander Dalhuisen

Seguire assiduamente una dieta è il modo migliore per ottenere risultati, ma è anche molto faticoso. Cedere alla tentazione, una volta ogni tanto, è del tutto normale: c’è persino un termine coniato proprio per indicare il giorno dello sgarro, il cheat day. Ma quali conseguenze ha sulla nostra dieta? Ebbene, la scienza rivela che non solo non la compromette, ma è persino benefico. Ecco in che modo fa bene alla salute.

Cheat day, sgarrare fa bene

Per dimagrire, lo sappiamo bene, occorrono unicamente una buona dieta e un po’ di sana attività fisica. Più facile a dirsi che a farsi, naturalmente: c’è chi è più pigro e non è proprio portato per lo sport, e chi invece fa più fatica nel tenere sotto controllo le abitudini a tavola. Almeno in questo secondo frangente c’è una soluzione alla portata di tutti. Si chiama cheat day, ed è il giorno dedicato allo sgarro. Per molti rappresenta un piccolo sfogo dopo una settimana di restrizioni alimentari, ma la preoccupazione principale è che ciò possa compromettere gli sforzi compiuti in precedenza.

Uno studio condotto dallo Skidmore College di New York ha evidenziato i benefici del cheat day. I partecipanti al test, seguiti per 3 mesi, sono riusciti a perdere in media 5 kg a testa e hanno visto notevolmente migliorare le proprie abitudini alimentari, in maniera naturale e senza sforzo. Avere una giornata in cui ci si può concedere tutto quello che si vuole ha effetti benefici soprattutto a livello psicologico. Ci rende più pronti ad affrontare una settimana di sacrifici, migliora l’umore e allenta la tensione, rendendo più facile seguire la dieta.

Ovviamente, non è tutto oro quel che riluce. Non bisogna comunque esagerare, perché perdere peso è una questione di calorie assunte a fronte di calorie bruciate. Durante il cheat day possiamo concederci un pasto diverso dai soliti, ma non sgarrare durante tutta la giornata (al contrario di quello che il nome farebbe pensare). E anche nel corso del pasto libero dovremmo prestare attenzione alle quantità (e alla qualità) del cibo che consumiamo. Mangiare un po’ di più e portare in tavola quei piatti che solitamente ci sono vietati va benissimo, ma è meglio comunque prediligere alimenti salutari ed evitare il junk food.