Cervello: la dieta lo modifica

La dieta non porta soltanto a dei cambiamenti nel nostro corpo, ma anche a delle trasformazioni nella struttura cerebrale

dietaIl nostro cervello non è qualcosa di scisso dal nostro corpo, ma rappresenta con la fisicità un sistema integrato e in grado di mettere in atto reciproche e specifiche influenze. Per questo quando ci mettiamo a dieta, con l’obiettivo di perdere qualche chilo di troppo, finiamo col modificare non solo il nostro corpo, ma anche la nostra mente e in particolare anche la struttura cerebrale.

Jeanne McCaffery della Brown Medical School di Providence ha condotto al riguardo uno studio specifico, che è stato pubblicato sull’ “American Journal of Clinical Nutrition”. La ricerca ha dimostrato che le persone che sono riuscite a perdere peso mostrano una maggiore fatica nel controllare la loro risposta al cibo. Questo è indicativo di come la loro attività cerebrale abbia subito dei cambiamenti dai quali scaturiscono anche determinati comportamenti. 
 
Gli studiosi hanno coinvolto soggetti che avevano fatto una dieta e individui sovrappeso in un particolare esperimento. I soggetti dovevano guardare fotografie che riproducevano vari generi di cibo. Nel frattempo hanno provveduto a monitorare la loro attività cerebrale per mezzo della risonanza magnetica. 
 
Si è potuto riscontrare che gli individui che erano dimagriti in seguita ad una dieta, quando osservavano il cibo, dimostravano una maggiore attività cerebrale in correlazione alle aree cerebrali che sono implicate nell’inibizione e nella fatica. Queste regioni del cervello di solito si attivano in situazioni di stress o quando si portano avanti lavori impegnativi. 
 
La dieta in sostanza aveva fatto in modo che, per mezzo delle continue rinunce, si attivasse negli soggetti un segnale d’allarme, quando si trovavano di fronte a dei cibi. 
 
Immagine tratta da: guidaconsumatore.com