Cervello: i bambini capiscono se mentiamo

Al contrario di quanto spesso si crede i bambini mostrano un’ importante capacità critica, che sa tenere conto del contesto, per capire se gli adulti stanno dicendo la verità

Articolo aggiornato il 30 Maggio 2009

cervelloCi sono spesso luoghi comuni che riguardano il cervello e i meccanismi che esso mette in atto nel suo rapportarsi alla realtà. Per esempio è opinione comune che i bambini siamo maggiormente influenzati dalla televisione o da ciò che sentono dagli adulti, perché avrebbero una ancora poco sviluppata capacità critica, che impedirebbe loro di comprendere se un adulto sta dicendo la verità o se sta mentendo. Uno studio condotto Jacqueline Woolley e dai suoi colleghi dell’Università del Texas ha contribuito a sfatare questa falsa credenza.

La ricerca ha coinvolto alcuni bambini, ai quali è stato chiesto se una determinata parola che non avevano mai sentito, fosse reale o del tutto inventata. Le parole utilizzate sono state collocate all’interno di diversi contesti: scientifico, fantastico e quotidiano. I bambini si sono rivelati in grado di distinguere le parole nuove o mai sentite all’interno dei contesti nei quali venivano inserite. 
 
I soggetti dello studio infatti hanno mostrato di prestare fede ad una parola del tutto sconosciuta quando essa era inserita all’interno di un contesto scientifico o all’interno di uno che riguardava la vita di tutti i giorni, mentre spesso non consideravano reali le parole che venivano usate nell’ambito di un contesto fantastico
 
La ricerca ha quindi messo l’accento su una particolare abilità dei più piccoli, che li accomuna agli adulti, ossia la capacità di tenere in considerazione il contesto nella comprensione del linguaggio e degli elementi della realtà, ai quali esso si riferisce, mostrando di avere a loro disposizione più capacità critica rispetto a quanta si crede spesso che essi ne possiedano. 
 
Immagine tratta da: little-tinkerbell1986.spaces.live.com

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